Omar Pedrini live Dai Timoria a oggi
Chissà se Omar Pedrini riuscirà a coronare il sogno di riunire i Timoria nel 2020, l’anno citato in «Speedball», l’album cult della band bresciana ripubblicato in questi giorni in edizione espansa, arricchito di una registrazione del concerto tenuto nel 1995 al Rolling Stone di Milano. Intanto lo «Zio rock», diventato nel frattempo scrittore, autore e presentatore di programmi tv, direttore artistico di festival e docente di Comunicazione musicale alla Cattolica di Milano, messi sotto controllo i problemi cardiaci che lo accompagnano da anni, ha ripreso l’attività live con uno show che approda stasera alla Triennale (via Alemagna 6, ore 21, ingr. lib. con prenot.
sul sito della Triennale). Il concerto, che spazia dalle canzoni scritte per la sua storica band a quelle dell’avventura solista, sarà al termine dell’incontro «Dialogo sulle nuove parole», con gli imprenditori Gianni Maimeri e Oscar Farinetti — in libreria con «Serendipity, 50 storie di successi nati per caso» — e del pubblicitario Alberto De Martini, che racconteranno incognite e sfide di questo nuovo tempo. Il dialogo sarà preceduto, alle 18, dalla presentazione del libro «Progetto e racconto. L’architettura e le sue storie» di Carlo Olmo, con Stefano Boeri e Elio Franzini e, alle 18,30, dalla performance «Fuoriluoghi» di Ariella Vidach.