Rsa privata, 11 mila euro per un ospite in quarantena
Il costo per trasferire gli ospiti in strutture pubbliche. La Cisl: prezzi da Grand Hotel
A fronte di tante famiglie che vogliono portare nelle case di riposo i loro anziani, ce ne sono altre che non riescono a ottenere la dimissione dalle strutture private, o meglio non se la possono permettere per i costi. Un problema che nasce dalla delibera dello scorso giugno con cui Regione Lombardia doveva riaprire le Residenze socio assistenziali dopo il Covid-19, ma sinora non ha praticamente portato a nuovi ingressi, sollevando invece le proteste accese degli amministratori delle case di riposo.
Tra i punti più contestati c’è l’istituzione della quarantena a domicilio per chi vuole entrare nelle strutture per anziani, che dovrebbe essere fatta sotto il controllo della futura
Rsa. La delibera, invece, non prevede che ci possano essere dei passaggi di ospiti da una struttura all’altra. Una possibilità, però, che stanno valutando molte famiglie: nell’emergenza, avevano ricoverato i propri anziani in strutture private, che ora hanno rette attorno ai 3.000 euro al mese, e adesso vorrebbero spostarli, per tentare di risparmiare qualcosa.
Se prima del Covid-19 le liste d’attesa nelle residenze pubbliche, con retta media di 1.800 euro al mese, erano lunghissime, ora i posti liberi sono più di 1.800, a causa delle decessi dovuti all’epidemia da coronavirus. La mancata previsione di un meccanismo apposito nella delibera regionale, però,ha portato le case di
❞ Durante l’emergenza le famiglie sono state costrette a ricoverare i cari nelle Rsa private, quelle pubbliche erano piene Caterina Delasa Cisl
riposo private ad applicare alla lettera le procedure di sicurezza, con un’esplosione dei costi.
È questo il caso della Residenza Primavera, di Albano Sant’Alessandro, che ha distribuito a tutti i parenti degli ospiti il nuovo tariffario in caso di dimissioni volontarie. La casa di riposo segnala che sarà necessario sottoporre l’ospite alla quarantena. L’isolamento, visto che le camere sono doppie ma ciascuna dovrà essere riservata a un ospite solo, costerà 200 euro al giorno.
E qualora l’ospite, sulla base di una esclusiva valutazione della Residenza socio assistenziale motivata ai familiari, non riuscisse a rimanere in camera in autonomia e dovesse essere sorvegliato per garantire l’isolamento, la casa di riposo prevede di distaccare un operatore che lo assista a 25 euro all’ora più Iva, che per 14 giorni di quarantena sono circa 9mila euro. Un isolamento che potrebbe durare anche di più a seconda dell’esito del test e del tampone. In tutto, così, la quarantena potrebbe costare più di 11 mila euro, considerato anche il costo della camera.
«Capisco — dice la figlia di un’ospite — che la residenza sarà in difficoltà e tema un esodo di massa. Tanti, come mia madre, stanno aspettando di trasferirsi nelle strutture convenzionate, ma di sicuro non lo facciamo perché lì sono più simpatici, ma per una mera questione economica.