Cantiere a Cividate e nuovo progetto anche a Calvenzano
Cantieri aperti all’ex Cascinone di Cividate al Piano per il nuovo polo di Logistic capital partners, uno sviluppatore, cioè una società che compra il terreno e costruisce per un cliente finale, in questo caso non ancora svelato. Firmata la convenzione il 6 giugno, le ruspe sono entrate in azione a inizio settimana demolendo il vecchio cascinale. Ora sono iniziate le opere di urbanizzazione dell’area da 183 mila metri quadrati. L’investimento è stimato in 50 milioni di euro. Secondo il contratto, lo stabilimento di 55 mila metri quadrati, alto tre piani, dovrà essere pronto entro l’agosto 2021 e a regime ospiterà 700 lavoratori. Per un cantiere che parte altri sono in ultimazione come l’insediamento a Covo di Italtrans (20 milioni di investimento su un’area di 140 mila metri quadrati) che dovrebbe aprire a settembre. Ultimato anche il nuovo magazzino di Magris group a Fara Olivana (13 milioni di investimento per 70mila metri quadrati). La corsa delle logistiche a insediarsi nella Bassa però continua e fervono le trattative. Sarebbe in procinto di chiudersi l’insediamento a Caravaggio di un polo logistico di 90 mila metri quadrati su un’area di 250 mila all’interno della nuova area industriale di via Panizzardo. Trattative in corso anche a Misano per l’area di 162 mila metri quadrati a nord della Rivoltana. Qui i proprietari hanno incontrato un operatore interessato ai due terzi del terreno. Per sbloccare l’operazione però si dovrà aspettare l’esito della sentenza del Consiglio di Stato: sull’area pesa un ricorso di Legambiente già ritenuto fondato dal Tar. Anche Calvenzano potrebbe ospitare un polo da 50 mila metri quadrati lungo la Rivoltana su un’area grossa il doppio. È interessata una società francese che prima del lockdown aveva incontrato l’amministrazione comunale.