I ragazzi da 100 e lode «Pesante con il Covid»
C’è chi ha perso il nonno per il Covid e aveva la nonna malata, ma doveva studiare. Chi, con i genitori medici, faticava a mettere la testa sui libri. Chi è determinata a studiare Legge nonostante dovrà prendere due autobus. Storie di ragazzi e ragazze da 100 e lode alla maturità.
«Ci era chiesto di essere cittadini modello, rispettare le norme per non essere contagiati dal coronavirus, e studenti modello, rimanere al passo con lo studio delle materie e preparare la maturità». Alessandro Ardenghi abita a Boccaleone, in città, ha concluso gli studi nella 5^ A del liceo scientifico Mascheroni con 100 e lode. «La soddisfazione è veramente grande — commenta — qualcuno dice che è stato un esame semplificato, che i voti sono stati regalati, ma non è così». Per ottenere la lode serve un percorso netto, aver raggiunto il massimo dei crediti negli ultimi tre anni, da sommare ai 40 punti della prova orale. «Non fortuna, ma tanto impegno — tiene a specificare —. Preparare l’esame di maturità non è stato più semplice, le nozioni da sapere sono le stesse degli scorsi anni, in più c’era la paura del coronavirus». Entrambi i nonni di Alessandro si sono ammalati ed erano ricoverati in ospedale: «Uno purtroppo è venuto a mancare. Ero molto preoccupato per loro e per la situazione della mia città, ma non potevo lasciar perdere lo studio. Di solito nei momenti difficili si esce di casa, si fa una passeggiata e si parla con gli amici, durante il lockdown era impossibile». Il dialogo con i professori, però, è andato oltre i programmi scolastici: «La componente emotiva era pesante, anche alcuni docenti hanno perso dei parenti, ci siamo fatti forza a vicenda». Il 19enne, ora, può pensare al divertimento estivo: «Per fortuna avevo già sostenuto i test d’ingresso a gennaio, sia al Politecnico sia alla Bocconi a Milano». A marzo si è immatricolato al nuovo corso in inglese di «Mathematical and computing sciences for artificial intelligence» alla Bocconi: «È il coronamento del percorso di studi che ho fatto: lo trovo stimolante e rispecchia i miei interessi».