«A levar l’ombra» In 19 paesi un tour itinerante
«A levar l’ombra da terra»: 35 date in 19 paesi bergamaschi, anche in vetta Da letture in musica a concerti, passando per il cinema all’aperto, la danza e il teatro
Cosa accomuna l’Ave Maria di Franz Schubert all’Hallelujah di Leonard Cohen? Michele Marinini e Oscar Del Barba lo sveleranno sabato alle 21, in piazza San Rocco, a Parre, in «Holy pop concert». Miscellanea di hit mariane, sacre, popolari e brani filosofici, aneddoti e liriche per esplorare quanto c’è di sacro nella canzone, apre il festival «A levar l’ombra da terra»: 35 date, in 19 comuni bergamaschi, sino al 26 settembre. Un cartellone variegato che rispetta il distanziamento sociale, ma crea socialità con letture musicate, concerti, cinema all’aperto, danza, teatro e comicità. Serate a ingresso gratuito e con prenotazione obbligatoria sul sito www.alevarlombradaterra.it. La manifestazione, con direzione artistica di Alberto Salvi e organizzativa di Davide Pandera e Marta Ceresoli, è organizzata con il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità bergamasca, Sistema Bibliotecario della Valseriana e la collaborazione di BAM! Strategie culturali e Festival Danza Estate.
Si rinnova anche la sinergia con il Cai Bergamo per la sezione «In Vetta»: tre appuntamenti in altrettanti rifugi delle Orobie. Il pubblico è invitato a percorrere i sentieri, assistere allo spettacolo, cenare con gli artisti e pernottare. Gli appuntamenti sono il 23 agosto al rifugio Gherardi, con il concerto «Perpetual Possibility»
Proposte variegate Tre appuntamenti nei rifugi insieme al Cai. Ma c’è anche la musica di Leonard Cohen e uno spettacolo divertente come omaggio a Gaber
di Camilla Battaglia, che leggerà i Quattro Quartetti di T.S. Eliot accompagnata da musica elettronica, il 27 agosto al rifugio Coca con lo spettacolo «(S)legati», basato sulla storia degli alpinisti Joe Simpson e Simon Yates, e il 29 agosto all’Alpe Corte con la proiezione di «Traversiadi» di Maurizio Panseri e Alberto Valtellina, film sulla traversata delle Orobie con gli sci, dal lago di Como alla Valtellina.
Con il Festival Danza Estate, il primo settembre a Levate, sarà proposto Cafuné, spettacolo di danza contemporanea e circo della compagnia spagnola Du’K’tO. Tra le novità si segnalano lo spettacolo «Quelli che…parole a mezz’aria», domenica 16 agosto a Rovetta, in piazza dei Ferrari (in caso di pioggia nella chiesa di tutti i Santi), a cura di Alberto Salvi e Luigi Suardi, che riproporranno alcuni racconti di Beppe Viola, e il 19 agosto, a Premolo, «Neanche fossimo Gaber», divertente e delicato omaggio all’artista milanese, con Walter Tiraboschi
e Lorenzo Monguzzi alla chitarra. Il 17 agosto ad Ardesio si assisterà a «’60 allora», una carrellata di canzoni dei mitici anni ruggenti alternate a dieci narrazioni, una per ogni anno, sull’esplosione di vitalità e voglia di cambiamento di quel leggendario decennio della nostra storia.
La psiche e la ribellione giovanili sono al centro del reading «Franny e Zooey», tratto dall’omonimo romanzo di Salinger, in programma martedì 18 a Bonate sotto, mentre due giorni dopo a Verdello sarà proiettato il film d’animazione «La famosa invasione degli orsi in Sicilia», tratto dal libro di Dino Buzzati. La risata è protagonista il 21 agosto a Verdello, con «È quello giusto me lo sento», storia a lieto fine della single Chiara con Alessandra Ingoglia e Romina Alfieri, Giovanni Birolini e Stefano Arizzi.