Un call center speciale un gagliardo utente un’operatrice titubante
Presolana Street Food, 12 cucine viaggianti
All’Ufficio Rimborsi Tempo Perso, Enzo Rossi, vent’anni, chiama per sapere se davvero sia possibile perdere tempo. La signorina si mostra sicura, ma presto le sue convinzioni cederanno.
Da domani a martedì torna l’evento «Presolana Street Food», il primo post lockdown organizzato da Confesercenti Bergamo nella cornice montana di Castione. Saranno dodici le cucine viaggianti che proporranno le migliori specialità popolari, italiane e straniere, con piatti e sapori per tutti i gusti: focacce e pesce fritto liguri, carne alla griglia locale, paella e polipo alla valenciana, hamburger e wurstel di canguro, gnocco fritto e panzerotti emiliani, mini crepes olandesi, dolci ungheresi, cannoli e pasta di mandorle siciliani. Ci sarà solo l’imbarazzo della scelta e sarà una sfida da gustare con i piatti tradizionali come la polenta, che sarà preparata dal contadino in un maxi paiolo sotto gli occhi dei passanti, accompagnata da stracchino o salumi assortiti. La birra sarà artigianale e tedesca. «La manifestazione è una versione micro dei Mercatanti, evento che era in programma a ottobre e che quest’anno sarà sospeso, in accordo con il Comune di Bergamo, per l’enorme flusso di visitatori che attira: oltre 100mila tra i 120 banchi — afferma Cesare Rossi, direttore di Promozioni Confesercenti —. Per noi Presolana Street Food sarà un banco di prova, per far lavorare dodici microimprese a conduzione familiare, ferme da fine febbraio a causa dell’emergenza sanitaria».
La tre giorni culinaria, organizzata con la Pro Loco e il Comune, occuperà via Regalia (di fronte alla scuole) dalle 10 alle 23. L’anno scorso sono stati 7mila i partecipanti, molti turisti. Quest’anno saranno molti di più i tavoli a disposizione e sarà possibile prenotarsi sul posto. Oppure chi vorrà potrà optare per l’asporto e gustarsi la pietanza al parco. La cartellonistica indicherà i comportamenti corretti da adottare, saranno rispettati il distanziamento tra i tavoli e le altre norme anti-Covid. Obbligatoria la misurazione della temperatura durante gli orari di pranzo e cena. «Nonostante il periodo difficile che stiamo vivendo non abbiamo voluto rinunciare a proporre ai nostri turisti l’iniziativa — afferma Maria Luisa Tomasoni, assessore al Turismo di Castione —. Le presenze sono numerose. E queste cucine particolari completeranno l’offerta gastronomica dei nostri ristoranti».
In via Regalia, per tre giorni, dalle 10 alle 23. Sarà anche possibile prenotare sul posto