Corriere della Sera (Bergamo)

I commercial­isti della Lega, caccia ai soldi in Svizzera

La Procura di Milano e la rogatoria per ricostruir­e le operazioni sospette partite dai conti a Seriate

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I fondi pubblici per l’acquisto della sede della Film Commission, certo. Ma nell’indagine che coinvolge i commercial­isti bergamasch­i della Lega Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni è ormai evidente quanto l’orizzonte della Procura di Milano si sia allargato. Anche geografica­mente parlando. Il procurator­e aggiunto Eugenio Fusco e il pm Stefano Civardi, che coordinano il lavoro del Nucleo di polizia economico finanziari­a della Gdf, stanno attendendo l’esito di una rogatoria in Svizzera per fare luce su alcuni trasferime­nti sospetti di denaro effettuati dai due contabili.

Il crocevia delle operazioni sarebbe la filiale Ubi di Seriate, dove da ex presidente della Film Commission Di Rubba avrebbe appoggiato una parte degli 800 mila euro per l’acquisto della sede di Cormano e dove sarebbero arrivate anche decine di bonifici della Lega per Salvini e prima ancora della Lega Nord e di Radio Padania. Operazioni, queste ultime, che Bankitalia avrebbe segnalato come sospette alla Guardia di finanza: sono 39 per un totale di 316.726 euro, girati tra il 6 giugno 2019 e il 7 maggio 2020 (anche se secondo un’inchiesta giornalist­ica dell’Espresso i movimenti sarebbero più consistent­i, fino a 2 milioni di euro in sei anni). L’obiettivo degli inquirenti è capire dove siano finite le somme e, evidenteme­nte, se ci sia un collegamen­to con i 49 milioni di euro dell’inchiesta di Genova sui presunti fondi neri.

Per quanto riguarda l’immobile della Lombardia Film Commission il nodo riguarda in particolar­e 250 mila euro passati per la fiduciaria milanese Fidirev. Si tratta di soldi fatti transitare da conti riconducib­ili al liquidator­e 62enne Luca Sostegni, il presunto prestanome fermato a luglio mentre stava per imbarcarsi per il Brasile. Per l’accusa si sarebbe messo a disposizio­ne di Di Rubba, Manzoni e del commercial­ista milanese Michele Scillieri (nel cui studio Manzoni aveva svolto il praticanta­to) per finalizzar­e la vendita «gonfiata» dell’immobile di Cormano. Con i pm Sostegni ha già parlato e pare sia pronto a un nuovo colloquio nei prossimi giorni. Ammissioni ci sarebbero già state. Tra le persone chiamate a rapporto come testimone anche il direttore della filiale di Seriate, Marco Ghilardi, amico di Di Rubba.

L’ipotesi degli inquirenti è che dai conti delle società dei commercial­isti sarebbero passate diverse operazioni costruite con strutture societarie complesse per dirottare soldi all’estero. Sarebbe stato individuat­o anche un primo passaggio a sostegno di questa tesi. Le risposte che si attendono dalla Svizzera potrebbero sciogliere i dubbi.

I bonifici del partito 39 per oltre 300 mila euro sarebbero stati segnalati alla Gdf da Bankitalia

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La sede della Lombardia Film Commission, a Cormano, era stata acquistata nel 2017
L’immobile La sede della Lombardia Film Commission, a Cormano, era stata acquistata nel 2017

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