Tra bagni sempre chiusi, ascensore fermo un mese e vandali nel sottopasso
Gli interventi necessari (e rinviati) alla stazione di Treviglio
Ascensore in tilt da un mese, bagni chiusi da oltre tre, vandali in azione nel sottopasso. Non è una bella estate per la stazione centrale di Treviglio. Il principale scalo ferroviario della Bassa, che normalmente è preso d’assalto da migliaia di pendolari, per mesi è rimasto praticamente deserto, causa lockdown. E solo da giugno è tornato ad animarsi. Tra telelavoro e timore del contagio però, solo una percentuale ridotta di viaggiatori è tornata a salire in carrozza e a frequentare lo scalo.
Un ritorno in stazione non certo all’insegna del confort, a partire dai bagni pubblici che rimangono chiusi. Una misura obbligata, sostengono le Fs, che non dipende dalla loro volontà, ma necessaria per contenere gli assembramenti in base misure di distanziamento, adottate dal Governo per contenere l’epidemia da coronavirus.
Più misterioso il non funzionamento dell’ascensore che dal sottopasso storico dello scalo ferroviario porta alla stazione. Qui il Covid-19 non c’entra e già in passato l’apparecchio ha dato forfait. Il guasto stavolta è durato oltre un mese con disagi non solo per disabili e anziani, ma anche per le mamme con passeggino che devono sperare nell’aiuto di passanti per riuscire a salire la ripida rampa di scale. Fortunatamente, dopo che lunedì il Corriere ha chiesto ragione del guasto alle Fs, nelle 48 ore necessarie a fornire una risposta, il problema è stato risolto da una «manutenzione programmata».
Un altro intervento manca invece da un anno e riguarda il pilastro della pensilina tra i binari 2 e 3. Qui una falla nell’impermeabilizzazione della tettoia ha finito per ammalorare prima l’intonaco del pilastro e poi ha iniziato a danneggiare pesantemente anche il cemento dal quale, quando piove, sgorga l’acqua come una fontanella. Un fenomeno che i viaggiatori avevano già segnalato nel giugno 2019. Allora le Fs avevano spiegato che non c’erano problemi di stabilità e che era già previsto un intervento di risanamento.
Un risanamento servirà presto anche nella rampa del sottopasso del parcheggio Turro, che dà accesso al lato a sud dei binari verso la zona industriale di Treviglio. Qui, dopo che i sottopassi veri e propri sono stati messi in sicurezza con l’installazione di telecamere di videosorveglianza, i vandali nelle ultime settimane si sono scatenati: preso di mira l’intonaco delle pareti, divelto per larghe porzioni, fino a riportare alla luce vecchi graffiti.
La curiosità Solo l’ascensore riavviato: nel giro di 48 ore dopo la chiamata dal giornale