Sierologici agli insegnanti Il 10% è risultato positivo
Ha contratto il coronavirus il 10% del personale scolastico che si è sottoposto al test sierologico. È il dato della giornata di esordio della campagna di test sierologici per insegnanti, amministrativi e bidelli. Si tratta in tutto di 18.400 persone, ma non tutte si sottoporranno al test, essendo una scelta su base volontaria. Chi ha deciso di farlo si è dovuto prenotare nelle strutture di riferimento, in base della propria residenza.
Il Papa Giovanni aveva messo a disposizione 200 test, ma ieri si sono prenotati solo in 107, uno dei quali non si è poi presentato. Per le prossime settimane (domenica escluse) sono disponibili 270 posti al giorno, e nel tardo pomeriggio si erano prenotati in 233 per oggi, in 209 per domani. Sono state poi ricevute 209 prenotazioni per mercoledì, 170 per giovedì, solo 74 per venerdì e 120 per sabato. Tutto esaurito invece nelle altre Asst. A partire dalle strutture della Bergamo Ovest, che effettua i test negli ospedali di Treviglio e Romano e al poliambulatorio di Dalmine. Ieri ne sono stati fatti 335 su 340 a disposizione, ma chi non è ancora prenotato dovrà aspettare una settimana: fino al 1° settembre tutti i posti a disposizione sono completi. La Asst Bergamo Est (che ha coinvolto le strutture di Seriate, Lovere, Piario e Calcinate) ha dato la disponibilità all’esecuzione di 1.350 test settimanali dal lunedì a venerdì, e ieri ha esaurito tutti i
270 posti a disposizione.
Secondo un primo dato, è risultata positiva una media del 10% delle persone testate nelle varie strutture, che sono quindi sono state subito sottoposte a tampone. Il percorso prevede infatti la prenotazione del test sierologico tramite i canali ufficiali della Regione, e quindi l’esecuzione del test rapido con una goccia di sangue da un dito. Dopo 15 minuti viene comunicato l’esito. In caso di esito negativo l’utente se ne può andare. Se la risposta è invece dubbia o positiva, l’utente viene subito sottoposto a tampone. Una piccola parte del personale scolastico effettuerà il test dal proprio medico di base, ma visto che anche la loro partecipazione è su base volontaria, solo 57 hanno dato la propria adesione.
Sta infine proseguendo con numeri molto più alti del previsto la campagna di tamponi per chi rientra da Grecia, Croazia, Malta e Spagna, gestita dal Gruppo San Donato in un tendone dietro la Fiera. Si era partiti con una previsione di 120 tamponi al giorno, ma dopo i 350 della giornata di esordio sabato, ce ne sono stati 700 domenica (tanto che il personale ha dovuto prolungare il servizio dalle 19 fino alle 22) e altri 430 ieri.