Il sindaco più giovane all’attacco dei vandali
In università i suoi compagni di corso gli passano gli appunti. D’altra parte, il primo anno di mandato da sindaco non è stato una passeggiata con il Covid che anche a Onore ha voluto dire vittime (8 tra marzo e aprile su 900 abitanti) e anziani soli in casa. In quest’estate di mete a portata di mano, significa seconde case piene. «E questo va benissimo», premette Michele Schiavi, 21 anni, studente di Giurisprudenza, eletto a maggio 2019, il più giovane tra i colleghi primi cittadini. «Ma purtroppo c’è stato qualche problema di atti vandalici», aggiunge. Segretario in Val Seriana di Fratelli d’Italia, al secondo round di muri imbrattati e parco giochi preso d’assalto, Schiavi ha messo in campo i carabinieri e su Facebook lo dice chiaro: «Chi rovina o rompe qualunque cosa sia della comunità oltre ad infrangere la legge, è un vero e proprio str...». Al telefono spiega: «A fine luglio abbiamo avuto un primo episodio con ragazzini che hanno rubato ombrelloni e un carrello della spesa da alcune attività commerciali. Li abbiamo individuati e i genitori li hanno fatti rientrare a casa. Erano villeggianti. Settimana scorsa un gruppo di una ventina di giovanissimi si è invece “divertito” a imbrattare e sporcare il parco giochi e la piazza del Comune. Hanno tentato anche di entrare nel cortile dell’oratorio. Non è ammissibile. Crediamo sia tratti sempre di ragazzi qui in vacanza, se li individueremo ci aspettiamo come minimo che per una settimana vengano loro a pulire il parco». Allertati, i carabinieri hanno così eseguiti una serie di controlli serali e identificato alcuni minorenni. Dalla valle all’Isola, anche il sindaco di Cisano Andrea Previtali si è sfogato sui social per due ragazzini entrati nella «sua» scuola: hanno tentato di scassinare la macchinetta del caffè. Riconosciuti dalle telecamere, sono stati convocati in Comune.