Corriere della Sera (Bergamo)

Lavori sul campanile A misura di corvi

Caravaggio, chiesa assediata dai volatili: 50 mila euro di lavori per salvaguard­arla

- Pietro Tosca

L’intervento nato per allontanar­e i piccioni che danneggiav­ano il campanile di Caravaggio rischiava di eliminare i corvi, che sono predatori e contengono la popolazion­e dei fastidiosi volatili. Un rischio scongiurat­o dalla Lipu.

Il campanile cinquecent­esco della chiesa parrocchia­le dei santi Fermo e Rustico è il più alto della Bassa con i suoi 71 metri. Un monumento imponente che però risente del peso degli anni e soffre dei danni provocati dagli stormi di piccioni che vi nidificano. L’accumulo di guano corrode mattoni e pietra da un lato e dall’altro fornisce terreno a erbe e rampicanti che, crescendo, portano altri problemi. «C’è anche una questione di sicurezza — chiarisce il parroco don Angelo Lanzeni —. Il continuo lavorio dei piccioni con il becco alla ricerca di cibo o di calce tra i mattoni, unita all’azione delle unghie, ha provocato il distacco di alcuni frammenti di mattone». Cadendo sul sagrato da 60 metri d’altezza, i detriti hanno reso pericoloso il transito alla base del campanile, che è stato impedito con quattro palme collegate da una catena metallica e un cartello. Per questo la parrocchia ha messo a punto un progetto di risanament­o grazie al sostegno della Bcc di Caravaggio e della Fondazione Bergamasca. «Il costo complessiv­o — precisa il parroco — è di circa 50 mila euro, senza l’aiuto degli sponsor non saremmo stati in grado di coprirlo». Il progetto prevede un impianto elettrosta­tico anti volatile nella cella campanaria oltre a una pulizia generale. Rimaneva il problema delle buche pontaie, i fori utilizzati per l’alloggiame­nto delle travi dei ponteggi di costruzion­e, mantenuti per i successivi interventi di manutenzio­ne. La scelta era di chiuderle con alcune reti per impedire l’accesso. È proprio su questo punto che ha lanciato l’allarme la Lipu, la Lega italiana protezione uccelli. «Sul campanile di San Fermo e Rustico — spiega l’associazio­ne —, come già riportato dall’Atlante degli uccelli nidificant­i in provincia di Bergamo del 2015, vive una colonia numerosa di taccole. Si tratta di un volatile della famiglia dei corvi che preda uova e pulli di piccione e per questo assume un naturale ruolo di contenimen­to. In pratica dove nidifica la taccola il piccione non entra e, se entra, subisce la predazione».

«Abbiamo messo in contatto la Lipu con l’azienda che sta eseguendo i lavori per trovare una soluzione — spiega il parroco —. Da parte nostra c’era tutta la volontà di migliorare l’intervento e salvaguard­are la colonia di taccole ma non si poteva allungare i tempi del cantiere».

La soluzione individuat­a prevede la riduzione delle dimensioni delle buche pontaie invece che la loro chiusura. Sono state portate a 7 centimetri di diametro, uno spazio sufficient­e a far passare le taccole ma non i piccioni. Soddisfatt­o dell’esito anche il parroco che guarda al futuro del campanile. «Con questo intervento di pulizia — conclude don Angelo — si fa un primo passo verso la fruibilità del monumento che vorremmo arrivasse fino alla sua apertura al pubblico, come fu sperimenta­to nelle giornate del Fai del 2019. Certo, è un percorso che la parrocchia non può fare da sola. I lavori all’interno per garantire la sicurezza non sono pochi e occorre poi che qualcuno gestisca queste salite, ma sicurament­e potrebbe essere un momento di forte richiamo turistico per Caravaggio».

La colonia di taccole Era messa a rischio da alcune reti, che sono state modificate grazie all’intervento della Lipu

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I lavori al campanile della chiesa parrocchia­le di Caravaggio: risale al 1500 ed è il più alto della Bassa. Sarà pulito e dotato di un impianto elettrosta­tico anti volatile. L’obiettivo è riuscire, un giorno, a renderlo visitabile
Il progetto I lavori al campanile della chiesa parrocchia­le di Caravaggio: risale al 1500 ed è il più alto della Bassa. Sarà pulito e dotato di un impianto elettrosta­tico anti volatile. L’obiettivo è riuscire, un giorno, a renderlo visitabile

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