A Lezione in cortile: l’aula del Wwf contro il Covid
Nel cortile della scuola primaria di Scanzorosciate, l’istituto Giovanni Pascoli, c’è il giardino delle farfalle, la casetta per i pipistrelli, i nidi, le mangiatoie e anche un laghetto È la prima «aula natura» in Italia: 100 metri quadri, delimitati da alcune siepi, in cui sono riprodotti diversi micro habitat realizzati e finanziati dal Wwf. I piccoli alunni potranno seguire le lezioni all’aperto, osservare la crescita delle piante e il comportamento degli animali. «Un’occasione unica per i nostri bambini — dice il sindaco di Scanzorosciate, Davide Casati —, anche di fare lezione in sicurezza durante questa delicata fase di ripresa delle attività, dove gli spazi esterni alla scuola sono una risorsa importante». L’assessore all’Istruzione, Barbara Ghisletti si focalizza sul valore educativo del progetto: «Arricchisce la proposta didattica non solo per questo anno scolastico, ma anche dei prossimi». Mentre l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo
Colonna rimarca l’ampiezza degli spazi: «Che garantiscono l’opportuno distanziamento tra gli alunni, offrendo un’esperienza di contatto con la natura. Lo spirito è guidare verso la conservazione della biodiversità». Fra le diverse specie di arbusti e piante aromatiche saranno posizionati anche un gazebo ombreggiante, un tavolo con le panche rimovibili e alcuni pannelli didattici. «L’aula nasce come desiderio dell’istituto di caratterizzarsi sempre più sul tema della sostenibilità, secondo gli obiettivi dell’agenda Onu 2020 2030 — spiega Luigi Airoldi, il dirigente dell’Istituto comprensivo Alda Merini —. Wwf Italia ha intercettato questo desiderio grazie al progetto “aule aperte” di respiro nazionale, che permetterà anche ad altre scuole di usufruire di spazi simili». La nuova aula immersa nella natura verrà inaugurata nei primi giorni di scuola.