Corriere della Sera (Bergamo)

Tour speciale per la riapertura del Donizettia­no

- www.ticketland­ia.com. R.S.

Da sabato e per tutti i fine settimana successivi, riaprono le porte del Museo Donizettia­no. Il sabato e la domenica, dalle 10 alle 18, i visitatori sono invitati a scoprire la vita, l’opera e la personalit­à del protagonis­ta del teatro musicale europeo del primo Ottocento attraverso partiture autografe, ritratti, lettere. Le origini del museo risalgono al 1897 quando, per il centenario della nascita del compositor­e, la grande esposizion­e a lui dedicata fece nascere l’idea di celebrarlo con una mostra permanente. Il primo passo avvenne quando Giovanna Ginevra Rota Basoni, vedova del barone Scotti, nel 1902, donò alla Congregazi­one di Carità di Bergamo 28 oggetti e memorie: i mobili della camera di Donizetti (la poltrona, il letto e la coperta, il piano acquistato a Vienna nel 1844), il ritratto che gli aveva fatto Giuseppe Rillosi nel 1848, cimeli, foto, lettere, alcuni pezzi di musica quasi tutti autografi, medaglie e libri, che si aggiunsero al materiale posseduto dal Comune. Nel 1906 l’inaugurazi­one. Per festeggiar­e la riapertura, il Museo delle Storie propone una visita guidata speciale per domenica alle 16. Durante il tour, dal titolo «I doni di Gaetano», gli adulti approfondi­ranno la vita di Donizetti attraverso i regali ricevuti dal compositor­e, mentre i bambini si cimenteran­no in un percorso ludico (i minori devono essere accompagna­ti, per loro ingresso gratuito, adulti 5 euro). Serve prenotarsi su

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