Organistico al via Concerti live e sul web
Al via venerdì nella cattedrale di Città Alta con Thierry Escaich
Artisti di grande levatura e una doppia visione, live e sul web, per il Festival Organistico Internazionale «Città di Bergamo» che si rinnova, per la ventottesima edizione, dal 25 settembre al 16 ottobre (concerti alle 21, ingresso libero). «Abbiamo compiuto un atto di fiducia, prendendo la decisione di mantenere i contratti con gli artisti e i programmi stabiliti a gennaio, sperando che la situazione non degenerasse — afferma Fabio Galessi, organista e direttore artistico della kermesse —. L’ossatura è l’originale, basata sulla qualità e la diffusione di un’antica arte, l’improvvisazione, disciplina che è stata elevata al massimo dal jazz, caratteristica che ci ha fatto conoscere nel mondo, avvicinando un pubblico sempre maggiore».
Per la prima volta, il festival, nato nel 1992 con Jean Guillou, promosso dall’associazione Vecchia Bergamo e che prevede ingressi contingentati nelle chiese, sarà trasmesso, in diretta, su Facebook e Youtube. Dedica speciale, quest’anno, a tutte le vittime del Covid. E agli amici scomparsi, Pierangelo Serra, segretario generale dell’Organistico fin dal debutto, Roberto Zanoni, collaboratore di lunga data, monsignor Tarcisio Ferrari e Vittorio Scotti, storica guida del Bergamo Jazz Club.
Il primo evento sarà venerdì 25, nella cattedrale di Città Alta: al grande organo sinfonico Corna del 2010 siederà il francese Thierry Escaich, amatissimo a Parigi, nel cui conservatorio ha collezionato otto Grand Prix ovvero diplomi, e dove oggi è docente. Compositore, organista e improvvisatore vanta un catalogo di oltre cento opere. Successore come titolare di Maurice Duruflé
nella chiesa di Saint Etienne du Mont, gli renderà un omaggio speciale. Il 2 ottobre, nella chiesa di Sant’Alessandro della Croce, il tedesco Thomas Lennartz terrà una lectio magistralis sull’improvvisazione in stile, al Serassi del 1860, usando temi di Beethoven. L’artista di Hannover è docente alla Hochschule di Lipsia ed è titolare nella cattedrale della Santissima Trinità di Dresda che custodisce un vero gioiello: l’organo costruito da Gottfried Silbermann nel 1750, salvato dai bombardamenti prima che radessero al suolo la chiesa.
Protagonista un italiano, il parmigiano Gabriele Agrimonti, vincitore del primo premio assoluto d’improvvisazione al Concorso internazionale di St Albans, il 9 ottobre, nella chiesa di Santa Maria
Immacolata delle Grazie, dove siederà al Balbiani Vegezzi Bossi del 1924. Brillante finale, il 16 ottobre, nella basilica di Santa Maria Maggiore con l’inglese Jonathan Scott che suonerà il Vegezzi Bossi del 1915. A Bergamo presenterà il progetto vincitore del concorso «Introducing children to organ music» attraverso animazioni sul grande schermo che si avvale della sua esecuzione e dei disegni del fratello Tom. A margine della manifestazione, stasera, alle 20.45, nella parrocchia di San Bernardino a Semonte, il concerto del trentino Simone Vebber. Sabato 24 ottobre, in cattedrale, è atteso Marco Cortinovis in collaborazione con Musica Cathedralis.
❞ Organizzazione Abbiamo fatto un atto di fiducia mantenendo i contatti con gli artisti e i programmi di gennaio
❞ Qualità Ci sarà spazio anche all’improvvisazione che ha aiutato ad avvicinarci al grande pubblico