Corriere della Sera (Bergamo)

Al voto 13 Comuni Il centrosini­stra dà l’assalto a Cene

Dopo il rinvio di primavera per l’emergenza domenica tornano le Comunali Lega e il resto del centrodest­ra alla ricerca della conferma nei paesi più grossi

- di Fabio Paravisi

I cittadini di tredici Comuni della Bergamasca non voteranno solo per il referendum: dovranno anche eleggere un nuovo sindaco e i consiglier­i comunali. La Lega e il centrodest­ra sono alla ricerca di conferme nei centri più grossi, mentre il centrosini­stra tenta l’assalto a Cene, baluardo dei lumbard fin dal 1990 ma che nell’ultima tornata elettorale aveva visto Giorgio Valoti (morto per Covid a marzo) vincere con soli 89 voti di scarto. A Oneta in lizza quattro liste (erano zero un anno fa) con la media di un candidato ogni 89 abitanti. In prima fila c’è Angelo Dallagrass­a che è stato sindaco già per tre volte. A Clusone il centrodest­ra cerca la continuità dopo due mandati del leghista Paolo Olini, candidando il vice Antonella Luzzana. Se la vedrà con Massimo Morstabili­ni, appoggiato dal centrosini­stra. In tre Comuni sarà in lizza una sola lista.

Non c’è solo il referendum: in tredici Comuni domenica e lunedì si andrà al voto per il rinnovo del sindaco. Undici previsti in primavera e rimandati per l’epidemia (6 a scadenza naturale e 5 da commissari­amento) più due che hanno visto la morte del sindaco per Covid. Andranno alle urne 34.786 persone (17.140 uomini, 17.646 donne), metà delle quali tra Sorisole e Clusone. Ci sono 26 candidati sindaci e 253 aspiranti consiglier­i, con una lista senza nessun bergamasco, Danesi come cognome più presente (nove, tutti a Parzanica), nessun cinquestel­le e l’esordio di Cambiamo!. Si voterà fino alle 15 di lunedì e lo spoglio sarà effettuato martedì mattina.

Sorisole

Sarà soprattutt­o uno scontro fra ex alleati: da un lato il sindaco uscente Stefano Vivi (Lega, Forza Italia, FdI, Per un paese migliore), dall’altro l’ex assessore forzista Massimo Baggi, dimessosi in giugno in polemica con il clima in giunta (se n’erano già andati il leghista Giuseppe Baggi e l’ex sindaco Simone Stecchetti) mentre gli venivano rimprovera­te le troppe assenze. È appoggiato («non ufficialme­nte») dal Pd. La terza lista «Sorisole insieme» del tecnico comunale di Ponteranic­a Stefano Stecchetti è civica.

Clusone

Il centrodest­ra cerca la conferma dopo due mandati del leghista Paolo Olini (peraltro ancora in lista) candidando il vicesindac­o Antonella Luzzana. Il suo gruppo (sostenuta da Lega, Forza Italia e FdI) punta sulla continuità e su opere come parchi al Castello e sotto il palazzo Fogaccia. «Respirare, vivere, progettare e lavorare» sono le quattro macroaree del programma della civica «Clusone al massimo», nel senso di Massimo Morstabili­ni, già candidato sindaco cinque anni fa e appoggiato al centrosini­stra. Tra gli obiettivi, il raggiungim­ento stop» per neonati in centro e un albo per le baby sitter. Almè

Dopo la caduta a causa delle dimissioni in massa nella maggioranz­a, il sindaco uscente leghista Massimo Bandera ci riprova e chiede di «proseguire il cambiament­o». Ma se nel 2016 gli avversari erano suddivisi fra più liste, stavolta si sono compattati dietro l’avvocato Rosa Gelsomino con la civica «Almè 24011» (è il codice postale), che viene dal mondo dell’associazio­nismo e ha in lista molte persone alla prima esperienza.

Borgo di Terzo

Si sfidano due sindaci. Il primo è quello uscente: Stefano Vavassori, («Cittadini per Borgo di Terzo» di centrosini­stra) si ripresenta per «completare le opere già appaltate». Mauro Fadini, primo cittadino nei due mandati precedenti, lo sfida con «Nuova proposta» per «ridare brio al paese dopo cinque anni incolori».

Cene

Baluardo leghista fin dal 1990 ma con l’ultima vittoria strappata con soli 89 voti di scarto, Cene torna al seggio un anno dopo l’ultima tornata a causa della morte per coronaviru­s del sindaco Giorgio Valoti. La Lega candida Edilio Moreni, che mira a continuare il lavoro del suo predecesso­re puntando sull’ambiente con parchi, il rifaciment­o della piazza del municipio e del rifaciment­o della passerella ciclopedon­ale chiusa da due anni. Lo sfida Anna Gusmini («Insieme per Cene», appoggiata dal Pd), conosciuta per il passato da ciclista profession­ista, che punta sulla sicurezza e la viabilità che in molte aree «sono una criticità, anche in prossimità delle scuole».

Cividate

La sicurezza è al centro dei programmi dei due candidati. Il sindaco uscente Giovanni Battista Forlani di «Comunità democratic­a» (centrosini­stra) propone più telecamere e polizia locale con servizi serali mirati. Lo sfidante Francesco Gatti (di Cambiamo! ma con la lista «Gente Comune») dice che «la comunità deve potersi sentire protetta 24 ore su 24, anche dopo le otto di sera».

Gazzaniga

La minoranza uscente non ha trovato candidati e la sfida sarà quindi tutta un derby interno al centrodest­ra: la presenza di due liste eviterà di dover lottare con lo spettro del quorum. Il sindaco uscente leghista Mattia Merelli (appoggiato da Forza Italia), conferma metà della lista mentre «Giorgia Meloni Fratelli d’Italia - lista civica Gazzaniga si rinnova» candida Filiberto Rosa.

Parzanica

Nel 2011 il sindaco morto due giorni dopo l’elezione, nel 2018 la prima vittoria di un candidato del Movimento cinque stelle in Bergamasca ma con la giunta durata un anno e mezzo, a Parzanica si era tentata la via della lista unica ma le trattative sono naufragate. Due le liste: «Parzanica Futura» guidata da Battista Cristinell­i, sindaco dal 2001 al 2011, e «Forza Popolare per Parzanica» del forzista Corrado Danesi, di Lovere, dove è già stato consiglier­e (con lui in lista un ex assessore e vicesindac­o).

Fuipiano

La sfida è a due, con una campagna giocata sulla conoscenza del paese. Da un lato c’è il sindaco uscente Valentina Zuccala («Per Fuipiano»), con un’esperienza ventennale di impegno in numerose amministra­zioni comunali. Dall’altra Luigi Elena («Uniti possiamo»), ligure da sei anni abitante in paese.

Oneta

Zero liste un anno fa, quattro quest’anno con la media di un candidato ogni 19 abitanti. In prima fila c’è Angelo Dallagrass­a, 72 anni, a capo di «Uniti per Oneta» e già sindaco tre volte. Tra gli avversari soprattutt­o gente da fuori. Per «Impegno Civico» c’è Marco Folini, di Bergamo, 32 anni, studente di giurisprud­enza. che si è mosso soprattutt­o per evitare il vuoto dello scorso anno. In lista con lui sette persone, tutte dall’Alto Sebino. Sono composte da villeggian­ti «Impegno Popolare per l’Italia» del milanese Alex Airoldi e «L’Altra Italia» del pavese Luca Oriani.

Valleve

Candidato unico a Valleve, ed è già qualcosa, visto che alle elezioni di un anno fa non ce n’era nessuno. Gianfranco Lazzarini, 71 anni, di «Uniti per Valleve», il mestiere lo conosce già, visto che è stato sindaco a Camerata Cornello. Al primo posto del programma il rilancio degli impianti di sci e del settore turistico.

Mezzoldo

Lista unica anche a Mezzoldo, che va al voto dopo la morte del sindaco Domenico Balicco. La lista resta la «Stella alpina», con a capo Stefania Siviero e tra i consiglier­i otto sui nove eletti tre anni fa.

Colere

Un anno fa a Colere non si era presentata nessuna lista perché il candidato si era ritirato poco prima della presentazi­one. Ora la stessa lista «Avanti per Colere» ci riprova con lo stesso nome e simbolo, quasi gli stessi candidati e con a capo l’ex assessore Gabriele Bettinesch­i.

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