Fototrappole 314 furbetti multati
Polizia locale di Treviglio: investimenti sulle telecamere, per la lettura targhe collegamento con Napoli
Con la polizia locale in borghese, aprendo i sacchi dell’immondizia, con le fototrappole. Così, a Treviglio, sono stati multati 314 furbetti dei rifiuti. Il Comune, inoltre, continua a investire nelle telecamere e nel sistema di lettura delle targhe ai varchi della città.
C’è chi esce con il cagnolino e non manca di portarsi il sacchetto di immondizia da abbandonare, c’è chi fa un chilometro da casa per «traslocare» su un’aiuola un materasso, chi svuota il magazzino lasciando tutto nel parchetto più vicino. Sono solo alcuni dei casi più clamorosi finiti nella rete della polizia locale di Treviglio che dall’inizio dell’anno ha inflitto 314 contravvenzioni contro l’abbandono dei rifiuti.
«L’attenzione è molto alta — spiega il comandante della polizia locale Antonio Nocera —. I controlli sono stati fatti con la pattuglia in borghese, le fototrappole e congiuntamente con i netturbini aprendo i sacchi per rintracciare documenti che facciano risa
❞ I controlli anche con le pattuglie in borghese e aprendo i sacchi in cerca di documenti Antonio Nocera
Comandante polizia locale
lire ai proprietari». «Ben 250 delle contravvenzioni — spiega l’agente Cristiano Giannolfi che ha seguito i controlli in prima persona — sono per la raccolta indifferenziata non corretta, 21 per lo smaltimento di rifiuti domestici e 24 per l’abbandono in luoghi pubblici».
«L’attività di controllo ambientale — spiega il sindaco Juri Imeri — è uno dei nuovi compiti che la polizia locale di Treviglio ha affiancato a quelli storici. Come amministrazione intendiamo continuare in questo percorso supportando lo sviluppo tecnologico del comando». Il Comune, infatti, ha messo sul piatto 120mila euro che serviranno a revisionare il sistema di videosorveglianza che con 183 telecamere è uno dei più estesi della provincia. «Ripareremo i danni provocati dagli eventi atmosferici — scende nel dettaglio Nocera —, poi saranno sostituite le telecamere obsolete e il server. Verrà cambiato anche l’autovelox mobile in dotazione alle pattuglie». Aggiornamento tecnologico in vista anche nella rilevazione degli incidenti stradali con un telemetro che sostituirà la bindella e fornirà i dati a un software che riprodurrà in 3D la scena del sinistro. Treviglio si prepara anche a potenziare la rete delle telecamere andando a sorvegliare viale Merisio e via Torta in prossimità di quattro scuole superiori.
Sembra infine arrivato a un punto di svolta anche l’inserimento di Treviglio nel sistema Thor che collega le telecamere installate ai varchi della città al server della polizia di Stato di Napoli che, con le sue banche dati, verifica automaticamente le targhe sospette. Treviglio ha acceso i suoi 10 varchi agli ingressi della città nel 2017. «I tempi — spiega il sindaco — si sono allungati perché è giunta la richiesta di creare una rete unica a livello provinciale con Bergamo e la Val Seriana. Ormai siamo al dunque e giovedì ci sarà l’incontro per definire gli ultimi particolari tecnici».
«Nel frattempo — precisa Nocera — le telecamere dei varchi funzionano e sono utilizzate per i controlli da parte nostra e da altre forze dell’ordine.
L’attenzione del Comune si concentra anche su problemi più piccoli ma annosi, come il transito delle biciclette nei portici pedonali di via Matteotti: «Dalla fine del lockdown — riassume il comandante — sono state 44 le due ruote fermate e multate con una contravvenzione da 42 euro».