Corriere della Sera (Bergamo)

Parcheggia sugli stalli elettrici Multa da 87 euro

Il caso: multa come un normale divieto di sosta, poi arriva l’integrazio­ne. La polizia locale: errore nostro

- Desirée Spreafico

La multa per aver parcheggia­to al posto delle auto elettriche gli è arrivata a rate. Così ha pagato due volte, ma ora può chiedere 15 euro di rimborso: le doppie spese di notifica non erano dovute.

La multa è arrivata a rate: la prima, di 29,40 euro in caso di pagamento entro cinque giorni, con il verbale lasciato sul cruscotto dell’auto la sera del 18 luglio scorso per divieto di sosta nel posteggio riservato alla ricarica delle auto elettriche in largo Colle Aperto. Pagata. Ma poi è arrivata la seconda, recapitata per posta mesi più tardi, per chiedere un’integrazio­ne di 44,20 euro.

«Avevo pagato la multa il giorno successivo — spiega Antonio Russo, che abita a Bergamo e si è visto recapitare la sanzione in più parti —: mi sono sorpreso quando è arrivato il secondo verbale, per un attimo ho pensato fossero due multe diverse, ma ho recuperato le ricevute del pagamento e il verbale della sanzione di luglio per controllar­e tutte le date, coincideva­no». Poi la chiamata agli uffici della Polizia locale: «L’agente con cui ho parlato non ha giustifica­to l’aumento, ha solo ribadito che la sanzione prevista per chi occupa i posti delle auto elettriche è di 60,90 euro entro i cinque giorni. E che avendo già pagato 29,90 euro ne mancavano 44. Probabilme­nte c’è stato un errore a monte, la prima multa era sbagliata, era stato considerat­o solo il divieto di sosta, che poi è stato corretto con un secondo verbale», continua Russo, che ha comunque pagato la differenza richiesta per evitare di incorrere nelle more.

«L’errore è della Polizia locale e in realtà è doppio — spiega la comandante Gabriella Messina —: l’agente che ha rilevato l’infrazione sul primo verbale ha sbagliato a segnare l’importo dovuto, durante le fasi di verifica è stato inoltrato il secondo verbale per l’integrazio­ne, ma visto che lo sbaglio è dei nostri uffici non erano dovute le spese di notifica che vengono sommate in automatico dal sistema». Sono circa 15 euro: Antonio Russo può chiedere il rimborso.

Parcheggia­re l’auto nelle strisce dedicate ai mezzi elettrici costa una multa di 60,9 euro, con l’importo che, se non pagato entro 5 giorni, sale fino a 87 euro, a cui si sommano 4,40 euro per le spese di notifica e altri 8,30 per quelle di accertamen­to. Gli stalli, però, sono ad hoc per la ricarica, la stessa sanzione viene quindi staccata anche ai veicoli elettrici in sosta ma non collegati alla colonnina.

Le regole Possono sostare solo le vetture elettriche in ricarica, altrimenti multa anche per loro

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Gli spazi Anche a Bergamo, con la crescita del mercato delle auto elettriche, sono arrivate le colonnine

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