Una storia del giallo «made in Italy»
C’è tanta Milano in «Storia del giallo italiano» (Marsilio) che l’autore, Luca Crovi, presenta con Rosa Teruzzi oggi alle 18.30 nella Corte di Palazzo Sormani (corso di Porta Vittoria 6, in caso di maltempo Sala del Grechetto, pren.:
www.affluences.com/biblioteca-sormani). E non solo nel ricco capitolo intitolato «Delitti alla milanese» in cui vediamo sfilare scrittori di ieri e di oggi che hanno costruito le loro storie e i loro personaggi all’ombra del Duomo, ma anche nelle pagine dedicate alle «dame in nero» (compresa la fioraiadetective del Giambellino proprio della Teruzzi), al poliziesco tutto da ridere (con l’investigatore privato Riccardo Finzi di Luciano Secchi), al Duca Lamberti di Giorgio Scerbanenco, al commissario Ambrosio di Renato Olivieri e al commissario De Vincenzi di Augusto De Angelis. Non mancano due freschissimi (domenica scorsa) vincitori di concorsi letterari noir: Romano De Marco con «Nero a Milano» (Piemme) ha ricevuto a Suzzara (Mn) il «NebbiaGialla», mentre Romano Pulixi a Garlasco (Pv) ha ritirato il premio «La Provincia in Giallo» con «L’isola delle anime» (Rizzoli). Ci sono tutti quelli che hanno fatto la storia di questo genere. O quasi tutti, visto che un giallo ormai non si nega a nessuno e non passa giorno che in libreria non spunti un nuovo romanzo con delitto...