Corriere della Sera (Bergamo)

Gasp al top in Europa E domani è sfida tra giochisti

Giampaolo e il Gasp si sfidano a Torino E il tecnico atalantino batte Guardiola e Zidane

- Matteo Magri

L’eterna diatriba tra giochisti e risultatis­ti non finirà presto. Cioè, tra chi vuole vincere mostrando una manovra gradevole, caratteriz­zata dal possesso palla, e chi punta solo al risultato, utilizzand­o qualsiasi arma, catenaccio incluso. Gli esperti mettono nella prima categoria due allenatori che si sfideranno domani in Torino e Atalanta (sugli spalti ci sarà una folta rappresent­anza di medici ed operatori sanitari, invitati dal club di Urbano Cairo in segno di riconoscim­ento per quanto fatto durante l’emergenza). Per Giampaolo, tecnico dei granata, l’avventura sotto la Mole è cominciata con una pessima sconfitta rimediata dalla Fiorentina. Brutta gara che ha ricordato quelle vissute un anno fa a Milano, una città che non ha detto bene sia a lui che a Gasperini, entrambi esonerati rispettiva­mente dal Milan e dall’Inter. Senza nemmeno avere troppo tempo per dimostrare il proprio lavoro: cacciato dopo sei partite Giampaolo, dopo tre il Gasp. Le analogie tra i due finiscono qui, perché è indubbio che l’allenatore dell’Atalanta stia facendo non solo la storia del club, ma sta scrivendo una pagina fatata per l’intero calcio italiano. L’ennesimo riconoscim­ento è arrivato dall’Uefa che ha piazzato il mister dei bergamasch­i al quarto posto tra i migliori allenatori della scorsa stagione, battuto solamente da Klopp (Liverpool), Flick (Bayern) e Nagelsmann (Lipsia), ma mettendosi alle spalle gente del calibro di Guardiola e Zidane. Risultati e riconoscim­enti che il collega, al momento, può solo sognare, nonostante in passato sia stato indicato come uno dei più bravi sulla piazza. Sarà, ma il miglior risultato conseguito da Giampaolo è stato un nono posto con la Sampdoria nel 2018. Già, la Samp, l’accerima nemica del Genoa di cui il Gasp è stato un simbolo. Ci sarà quindi profumo di derby domani alle 15 in Piemonte. A dividerli non solo Sampdoria/Genoa e Milan/Inter ma pure Brescia/Atalanta considerat­o che l’allenatore dei granata si è seduto per cinque volte sulla panchina delle Rondinelle in Serie B, nel 2013. Tornando al match di domani, il Gasp cercherà di calare il tris all’esordio. Al momento il bilancio è di due sconfitte e di due vittorie (nelle ultime due stagioni, 4-0 al Verona, 3-2 alla Spal) alla prima partita dai campionato da tecnico dell’Atalanta. Sarebbe una bella dose di fiducia in vista del (ravvicinat­o) successivo incontro, contro la Lazio a Roma mercoledì.

Capitolo mercato. Ieri è stata una giornata dedicata allo sfoltiment­o della rosa. Per il trasferime­nto di Reca al Crotone manca solo l’ufficialit­à; ufficialit­à che è maturata per altre due operazioni. Capone è finito in prestito secco al Pescara; stessa destinazio­ne e stessa formula per Bellanova.

Gasp insegue il tris di vittorie all’esordio dopo quelli contro Verona e Spal

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Ritorno in A Marco Giampaolo, 53 anni, è stato ingaggiato poche settimane fa dal Torino
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Gian Piero Gasperini, 62 anni, comincerà la quinta stagione sulla panchina nerazzurra
Grinta Gian Piero Gasperini, 62 anni, comincerà la quinta stagione sulla panchina nerazzurra

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