Corriere della Sera (Bergamo)

L’Atalanta non si è mai fermata A Torino riparte lo show

L’Atalanta vince 4-2 con il Torino con il Papu in cattedra La novità della doppia punta e la maggiore consapevol­ezza

- Matteo Magri

Gol, divertimen­to, risultato e — se possibile — una maggiore consapevol­ezza della propria forza. L’Atalanta riparte affossando il Torino, in trasferta, per 4-2. Di Gomez, Muriel, Hateboer e de Roon le reti dei nerazzurri che erano passati in svantaggio grazie al gol di Belotti (autore anche del raddoppio granata). Gasp, per l’occasione, ha sfornato la semi-novità del doppio attaccante (Muriel più Zapata). Esperiment­o riuscito. Ora il prossimo appuntamen­to è mercoledì, a Roma contro la Lazio.

Nulla è cambiato. O quasi. Perché l’Atalanta segna parecchio, crea un mucchio di occasioni ed è trascinata dal solito leader. Soprattutt­o, vince. Come dimostra il 4-2 a Torino con i granata che ha visto il Papu «man of the match». Il quasi è legato a due fattori.

Il primo riguarda il modulo tattico. Perché Gasperini solamente in pochissime partite aveva schierato le due punte. Muriel, fino a poche settimane fa, era considerat­o un alter ego (anche se con altre caratteris­tiche) di Zapata ed era sfruttato soprattutt­o a gara in corso. Ieri è partito da titolare, affiancand­o Duvan, e causando una modifica nella manovra offensiva dei bergamasch­i. Che hanno giocato — se possibile — in maniera ancora più incisiva sulle fasce, non limitandos­i ad arrivare sulla tre quarti, ma raggiungen­do spesso il fondo per sfornare cross a ripetizion­e verso un’area «riempita» non solo dai due attaccanti, ma anche dall’esterno opposto (non è un caso che Hateboer abbia segnato il momentaneo 3-1, che si sia divorato un altro gol nella ripresa, esattament­e come il «gemello» Gosens nel primo tempo).

Appoggiand­osi, quindi, poco sul trequartis­ta. Il Papu, posizionat­o alle spalle degli attaccanti, infatti, ha toccato un numero di palloni «normale». Il guaio (per gli avversari) è che ogni tocco è stato di qualità. Complice una marcatura blanda (per usare un eufemismo) l’argentino ha avuto sempre il tempo per fare la giocata. Come il tiro pieno di veleno che è valso l’1-1 o il lob sopraffino con cui ha innescato Muriel (gol strepitoso) per il 2-1 (sempre di Gomez l’assist per Hateboer).

Il secondo fattore è legato a una questione mentale. Se possibile, i nerazzurri sono ancora più consapevol­i della propria forza. Lo si capisce dalla fluidità della manovra e dal non aver perso il controllo quando sono finiti in svantaggio per la rete di Belotti (autore anche del secondo gol del Toro). Insomma, la sensazione, da queste prime battute, è che i tifosi bergamasch­i potranno divertirsi anche quest’anno. Stesso divertimen­to e stessi protagonis­ti. Non solo il Papu, ma pure Gosens, de Roon (autore del poker della sicurezza) e Freuler hanno giocato in maniera ineccepibi­le.

I dubbi

Qualche piccolo dubbio sulla difesa. Sutalo necessita di rodaggio. Caldara (il meno convincent­e dei bergamasch­i), probabilme­nte, di una condizione ottimale. C’è tempo, considerat­o che alle loro spalle ci sono due come Djimsiti e Romero che ieri non erano a Torino perché squalifica­ti.

Spogliatoi

«Scudetto? Si tratta di un traguardo difficile, sarà un campionato equilibrat­o. Vediamo dove saremo tra qualche mese ma l’obiettivo è rientrare tra le prime sei. L’esperienza che abbiamo accumulato in Champions League ci sta permettend­o di crescere». Non si sbilancia il Papu.

Men che meno lo fa Gasperini al termine del match: «Lo Scudetto non può essere l’obiettivo iniziale ma ci sentiamo più forti dell’anno scorso — le parole dell’allenatore nerazzurro —. La squadra è più matura. La Champions toglie energie ma c’è più consapevol­ezza e qualità. Quest’anno effettuerò una rotazione più importante rispetto alla scorsa stagione».

L’argentino Per Gomez centesimo gol in carriera e due assist: «L’obiettivo sono i primi sei posti»

 ??  ?? Gosens festeggia Hateboer, autore del terzo gol dell’Atalanta. L’olandese, l’anno scorso, in campionato, non aveva mai segnato
Gosens festeggia Hateboer, autore del terzo gol dell’Atalanta. L’olandese, l’anno scorso, in campionato, non aveva mai segnato
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy