Sorpreso dalla nevicata Cercatore di funghi disperso
A Piazzatorre un pensionato di Palazzago disperso durante la nevicata
Lo hanno cercato anche con l’elicottero e i cani, e oltre sessanta persone hanno battuto i boschi attorno a Piazzatorre. Quando le tenebre sono scese sulla Val Brembana non sono ancora state trovate tracce dell’escursionista sparito nella mattinata di venerdì.
L’uomo è scomparso venerdì mattina durante un giro alla ricerca di funghi all’interno di una zona che conosceva bene. Il pensionato, 67 anni, di Palazzago, era salito a Piazzatorre insieme a un amico nonostante il freddo intenso e le previsioni di neve, basandosi proprio sulla sua familiarità con i boschi attorno al paese, nel quale era andato spesso nel corso degli anni.
Partiti molto presto da casa, i due sono arrivati a Piazzatorre dove hanno lasciato l’auto e poi si sono incamminati verso il rifugio Gremei, sul monte Torcola, dove sono arrivati intorno alle 7.45. Quindi si sono separati per cercare funghi in due zone diverse, con l’accordo di ritrovarsi nella tarda mattinata all’Hotel Le pinete, che si trova nel punto in cui termina la strada e parte il sentiero. Il primo escursionista è arrivato al bar dell’albergo poco dopo le 11, ha preso qualcosa di caldo e ha aspettato per un po’. Poi, non vedendo arrivare il suo amico, ha cominciato a chiamarlo al cellulare, senza ottenere risposta. Infine, temendo un incidente, ha tentato una prima ricerca da solo lungo i sentieri che sapeva che l’amico avrebbe percorso. Ha cercato a lungo tornando spesso sui suoi passi ma senza risultato. Intorno alle 15.30, proprio mentre sulla zona aveva cominciato a nevicare, ha deciso di segnalare la scomparsa. Sul posto è arrivata una trentina di persone fra Soccorso alpino con le unità cinofile e i Vigili del fuoco di Zogno con gli specializzati Speleo alpino fluviale, anche da Bergamo, che hanno stabilito il centro di coordinamento delle ricerche alle Pinete.
Le prime perlustrazioni si sono concentrate sulle vie primarie, cioè quelle a ridosso dei sentieri principali della zona, dove si pensava che il disperso sarebbe andato. Ma proprio la fitta nevicata e lo strato bianco di una decina di centimetri che si andava depositando nel corso delle ore, ha reso molto difficili le ricerche, che sono proseguite a lungo anche dopo il tramonto: le squadre sono rientrate solo alle 23. In zona la temperatura era scesa al di sotto dei 6 gradi.
Le ricerche sono poi riprese nelle prime ore della mattinata di ieri, con il nuovo centro di coordinamento allestito nella zona del campo sportivo, e hanno visto anche la partecipazione della Protezione civile che ha fatto salire a sessanta il totale delle persone coinvolte. Come prima cosa sono stati ripercorse le stesse zone di venerdì, contando sul fatto che nel frattempo parte della neve si era sciolta. Nel corso della giornata il raggio delle ricerche si è allargato sempre più fino a raggiungere zone più distanti rispetto a quelle che il disperso avrebbe dovuto percorrere secondo le previsioni di partenza. Approfittando della giornata limpida sono stati effettuati diversi sorvoli anche da parte dell’elicottero dei vigili del fuoco. La situazione è stata seguita a distanza anche dal Comune di Palazzago. In tarda serata non erano ancora state trovate tracce del pensionato disperso.
Le squadre Sul posto in sessanta fra Soccorso alpino, vigili del fuoco e Protezione civile