Sorte-Tura, il deputato e la (possibile) candidata Una coppia trasversale
In casa, precisano, non si parla di politica. Anche se è proprio discutendo di politica che, ricorrendo a una locuzione bergamasca, hanno iniziato a parlarsi fino a diventare una coppia. Lui è Alessandro Sorte, 36 anni, parlamentare ex Forza Italia, ora in Cambiamo!. Lei è Matilde Tura, 29 anni, in segreteria provinciale nel Pd a occuparsi di ambiente e tra i nomi più quotati per la candidatura a sindaco di Treviglio nel centrosinistra. In tempi in cui la politica vive di scontri tra schieramenti, la loro è la storia d’amore che non ti aspetti. I due convivono a Brignano e la famiglia si è allargata con due cagnolini. «Premesso che a casa cerchiamo di non parlare di politica — dice Sorte —, il nostro è un amore cieco ma anche sordo: ci sono argomenti su cui lei non ci sente e altri su cui non ci sento io». Una lista di tabù in cui al primo posto c’è la BergamoTreviglio, caldeggiata da Sorte e combattuta dalla Tura in difesa della frazione di Castel Cerreto. «Sappiamo — dice lei — che su alcuni temi la pensiamo in maniera diversa e non c’è possibilità di cambiare opinione. Per il resto andiamo d’accordo». «Ognuno ha molto rispetto dell’attività pubblica dell’altro — precisa Sorte —, se c’è da fare una telefonata o altro si cambia stanza per la necessaria riservatezza». Ma la relazione, nel centrosinistra trevigliese, ha sollevato qualche perplessità in vista della possibile candidatura della Tura. «Davvero? — dice lei — Dopo un attimo fisiologico di stupore, di solito le persone sono contente per noi». Dalla segreteria provinciale del Pd ci sarebbe già una benedizione: non saranno vicende personali a condizionare la scelta del candidato sindaco.