La miglior cucina delle Cinque Terre è a Romano
Per quanto la si cerchi nel territorio d’origine, e noi anche quest’estate ci abbiamo provato raccogliendo come sempre delusioni, la miglior cucina marinara delle Cinque Terre e più in generale spezzina la si trova a Romano di Lombardia, là dove Oreste Ravecca aprì la sua prima insegna. Cucina di mare apparentemente semplice ma al tempo stesso raffinata e leggera. Valori che il fondatore ha condiviso con la moglie Giovanna e poi trasmesso integralmente alle figlie gemelle Tiziana e Arianna, rispettivamente ai fornelli e in sala per una conduzione tutta al femminile del ristorante che ora porta il cognome di famiglia. Inizio pirotecnico con la sequenza degli antipasti tra cui spiccano le acciughe di Monterosso con burro e peperoni, le delicate frittelle di rossetti, il minifritto di calamaretti, i fiori di zucca con ripieno di crostacei. Il percorso completo degli antipasti, vivamente raccomandabile, può consentire di dedicarsi successivamente a una sola portata, a seconda dell’appetito, da scegliersi tra piatti più sostanziosi, magari a base di pasta fresca come gli spaghetti con telline o vongole, oppure di molluschi, pesce e crostacei: eccellenti la catalana di gamberi e scampi; il branzino selvaggio alla piastra; la zuppa di cozze «palombaro» (cioè non d’allevamento). Dolci semplici ed amorevoli, appannaggio di mamma Giovanna: parfait ai limoni di Sorrento; tortino al cioccolato fondente con cuore morbido. Menu degustazione di pesce a 55 euro (5 portate) e pranzo di lavoro nei giorni feriali a 20 euro per due portate.