Corriere della Sera (Bergamo)

Arriva la Lazio E Sanpellegr­ino diventa sponsor

- Andrea Losapio

Nell’Atalanta che al 90% ha chiuso il proprio mercato estivo, c’è comunque una bella gatta da pelare. Ed è la situazione di Matteo Pessina ( foto), centrocamp­ista rientrato dopo un prestito ottimo all’Hellas Verona ma attualment­e fuori dalle rotazioni per Gian Piero Gasperini. Questioni di caratteris­tiche, perché l’ex Monza assomiglia molto a Pasalic e il croato, nell’ultima annata, è stato uno dei migliori per rendimento e per realizzazi­oni. Giocoforza è considerat­o come una (ottima) alternativ­a ai titolari che sono de Roon e Freuler. Manca, invece, un mediano che possa essere il sostituto dell’olandese, attualment­e l’unico ad avere quelle specifiche da martello davanti alla difesa. Proprio in Veneto gioca ora Adrien Tameze, sei mesi in nerazzurro e qualche rimpianto per non averlo confermato. Il Nizza però chiedeva 8 milioni di euro, mentre l’Atalanta non voleva spingersi oltre la metà. Alla fine è andato alla corte di

Juric per 3,5 a titolo definitivo, quasi come una ripicca per quello che è successo a Bergamo. Così Pessina continua a essere sul mercato e, contempora­neamente, a non esserlo. Anche perché si pone un problema evidente nelle liste, visto che gli stranieri sono tanti e l’unica possibilit­à per aggiungere un altro giocatore è quello di sceglierlo sul mercato interno. Roberto Gagliardin­i non vorrebbe ritornare anche in virtù di uno stipendio molto alto, superiore ai 2,5 milioni, sopra il tetto salariale bergamasco. Sturaro piace a Gasperini avendolo già allenato con profitto al Genoa, ma la tenuta dopo gli infortuni mettono in discussion­e quest’operazione. Non ci sono molte altre situazioni, perché Cristante ha lo stesso problema di Gagliardin­i (lo stipendio), Baselli è un altro tipo di calciatore. Paradossal­mente sarebbe ideale Radja Nainggolan, perché cresciuto dai 17 anni in su a Piacenza, ma ha un ingaggio pazzesco (da 4,5 milioni annui) e l’Inter vorrebbe monetizzar­e dopo il prestito dell’anno scorso al Cagliari. Non sembra un’opzione percorribi­le, nella perfezione dell’eventuale operazione. Insomma, davvero un bel problema se Pessina continuerà a spingere per andare via.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy