Nuovo Hotel Commercio, verso il cantiere
Per fine anno previsto il via ai lavori: gli Educativi investono 5 milioni. Gestione a un gruppo bresciano
Entro la fine dell’anno cominceranno i lavori per ristrutturare l’Hotel Commercio di via Tasso che, alla fine del restyling, diventerà un albergo a 4 stelle. È il progetto della Fondazione Istituti Educativi che ridarà vita alla struttura chiusa dal 2004. La gestione sarà affidata al gruppo bresciano HB.
entro la fine dell’anno e un rilancio che punterebbe a trascinare un’intera area del centro cittadino. Questi gli obiettivi della Fondazione Istituti Educativi legati alla riqualificazione dell’Hotel Commercio di via Tasso. Si avvicina la riapertura dell’albergo chiuso ormai da inizio millennio, una struttura parte del grande complesso che si trova tra la chiesa di Santo Spirito e passaggio Canonici Lateranensi, dove ha sede la stessa Fondazione.
In effetti il progetto che si è aggiudicato il bando lanciato dalla fondazione prevede di utilizzare non solo i locali dell’ex albergo, ma anche quelli dell’ex archivio di Stato, che corre parallelo a via Tasso, nel settore che va verso via Camozzi. Una superficie di oltre 4 mila metri quadrati in cui sarà possibile realizzare un’ottantina di camere, oltre a tutti gli spazi propri dell’attività alberghiera. A realizzare il piano degli Educativi sarà il gruppo bresciano HB, che tra le altre strutture gestisce il cinque stelle Hotel Vittoria nel centro di Brescia. Il piano ha subito un rallentamento durante il periodo del lockdown per quello che riguarda la parte amministrativa, ma l’operatore ha confermato l’intenzione di procedere secondo le linee del bando e nonostante la grave crisi che sta comportando danni enormi al settore turistico cittadino. Basti ricordare la chiusura dell’Hotel San Lorenzo, il cinque stelle di piazza Mascheroni, e sempre in Città Alta la mancata riapertura — al momento — dell’Hotel Gombito. Ma per il recupero dell’Hotel Commercio, destinato a diventare un quattro stelle, si procede. Anche perché i lavori di ristrutturazione dell’immobile saranno finanziati dagli Istituti Educativi (si parla di un intervento da circa 5 milioni di euro), la HB poi gestirà l’hotel pagando un affitto.
Per la Fondazione, con il Cda entrato in carica a fine 2018, si è aperta una fase di ricognizione e recupero del patrimonio immobiliare, ma anche una nuova modalità di ripartizione delle risorse generate dalla gestione degli stessi immobili. I bandi sono diventati la modalità principale con la quale vengono distribuiti contributi a enti pubblici e realtà private, soprattutto per iniziative a sfondo sociale, culturale e di formazione. In totale, nel 2019, si parla di 1 milione e 49 mila euro. Il bilancio 2019 si è chiuso in attivo di 766 mila euro, con una netta contrazione rispetto al 2018 (quando l’avanzo era stato di 1,37 milioni di euro). A incidere, le minori entrate dalla gestione finanziaria e soprattutto l’aumento dei costi per la gestione degli immobili, sottoposti a interventi ristrutturazione o ampliamenti.
Il bilancio Per la fondazione 2019 in attivo di 766 mila euro. Distribuiti oltre 1 milione di contributi