«Ha favorito i familiari» Abuso d’ufficio, indagata la direttrice del Ponchielli
Angela Cauzzi sotto accusa: vantaggi patrimoniali al fratello
era già stato scelto l’ erede, Andrea Cigni, regista teatrale di origine livornese, cremonese di adozione nominato il 21 settembre scorso. L’indicazione, però, era stata camuffata dalla decisione di affidare la selezione dei candidati alla Egon Zehnder, società di cacciatori di testa specializzata nella ricerca di figure manageriali in campo culturale e teatrale. Nel mirino erano finiti i criteri per partecipare alla candidatura, tra i quali la conoscenza dell’inglese, lingua che la Cauzzi non padroneggia.
A Cremona i veleni sull’affaire Ponchielli, dunque, continuano a scorrere. E non solo perché la selezione del candidato era costata 25 mila euro, Soprattutto perché, su Facebook, il sindaco Galimberti ha rivendicato l’amicizia con Cigni. «Una farsa», per i tre consiglieri di Forza Italia, Carlo Malvezzi, Federico Fasani e Saverio Simi: «Il nome del prescelto era già stato individuato ben prima della selezione — affermano i tre consiglieri di minoranza —. Ma la questione più dolorosa emerge dal lungo intervento che il sindaco ha pubblicato sul sito “Cremona si può”. Galimberti non solo rivendica l’amicizia con la persona “selezionata”, ma aggiunge che la sua conoscenza diretta ha costituito un “valore aggiunto” nei processi di selezione. È così che si sceglie la figura più autorevole e più preparata? Quindi la selezione (costata 25.000 euro) è stata un paravento? Bastava essere amici del sindaco per avere un punteggio più alto? Dinamiche che riabilitano la tanto vituperata Prima Repubblica!».