Il Covid frena la rivoluzione sulla viabilità
Dubbi sugli incassi dei parcheggi per finanziare il senso unico a Treviglio
A Treviglio, il Covid frena il progetto della circonvallazione interna a senso unico e pone una serie di incognite sulla sostenibilità economica del piano, legata agli incassi del maggior numero di parcometri previsti. Il tema è stato posto in Consiglio comunale dall’opposizione. «Il passo avanti che si sta valutando è quello di coinvolgere un socio privato», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano. Gli interventi, distribuiti su cinque anni per un investimento di 4 milioni di euro, porteranno a un aumento dei parcheggi, ma anche alla creazione di una pista ciclabile. «Ci aspettiamo un ripensamento», commenta la capogruppo del Pd Laura Rossoni.
L’onda lunga del Covid-19 incide anche sul progetto della circonvallazione interna a senso unico, a Treviglio, con tanto di pista ciclabile e incremento dei parcheggi, controllati grazie a una piattaforma digitale tramite sensori.
Un intervento che a conti fatti, inclusa la riqualificazione di alcune piazze, richiede un investimento di quasi 4 milioni di euro: ma l’incognita principale è la sostenibilità economica. A reggere l’intera operazione dovrebbero essere, infatti, gli incassi dei parcometri che, con il nuovo assetto, dovrebbero crescere. Una previsione, però, che in questa fase post Covid, è tutta da verificare. La questione è stata posta nell’ultima seduta del consiglio comunale dall’opposizione. «A inizio anno — ammette il sindaco Juri Imeri — abbiamo dato l’incarico a una docente della Bocconi di realizzare il piano economico finanziario. C’è un ritardo nei tempi per via del Covid-19 e per le difficoltà di incontro che ha causato. Abbiamo avuto un primo riscontro informale e dato delle indicazioni. Il tema delle entrare e dei parcometri si sta analizzando. Quando il piano economico finanziario sarà pronto passerà dall’aula per un nuovo mandato a Treviglio futura», la società di trasformazione urbana a controllo comunale.
«I tre mesi di lockdown — spiega Basilio Mangano, assessore ai Lavori pubblici — hanno comportato un rallentamento fisiologico. Sono in corso gli approfondimenti necessari per un’operazione che ha l’orizzonte temporale di un quinquennio. La sostenibilità economica non riguarda solo i lavori per la circonvallazione ma l’intero progetto del traffico con la ztl e il piano dei parcheggi. Il passo avanti che si sta valutando è quello di coinvolgere un socio privato. È pronto invece il progetto di piazza Cameroni che ha un finanziamento a parte (i fondi sono una contropartita della rinascita dell’ex Baslini). Il problema ora sono gli accordi con le società di acqua e gas per rifare le sottostrutture durante il cantiere. Vogliamo chiudere tutta la parte burocratica entro dicembre».
«Aspettiamo che sia presentato il piano economico — osserva dall’opposizione la capogruppo del Pd Laura Rossoni — ci aspettiamo però un ripensamento anche sul progetto della circonvallazione. Il Covid da un lato ha accelerato il ricorso a una mobilità alternativa, ma il bike-sharing e altre misure sono poco considerate: la previsione è di realizzarle solo dopo molti anni. Dall’altro lato, con la crisi economica, è necessario che l’operazione non comporti rincari per la sosta che graverebbero sui cittadini».
Il progetto prevede la riqualificazione dei viali intorno al centro storico, con una rivoluzione digitale nella gestione dei parcheggi e del traffico. Questo l’obiettivo che il Comune ha affidato a Treviglio futura. A febbraio il Comune ha svelato nel dettaglio i costi: 386mila euro per riqualificazione della strada, 933mila per la pista ciclabile che correrà sul lato interno dell’anello, 597mila per il rifacimento di tutti i parcheggi che in molti tratti saranno disegnati a spina di pesce e il potenziamento del verde, 555mila per riqualificare piazza Cameroni, 587 per piazza del Popolo, 162mila per piazza Insurrezione e 82 mila per il rifare l’incrocio via Roma-via Cavallotti.
Le posizioni Laura Rossoni (Pd): «Si riveda il progetto». Mangano (assessore): ipotesi di fondi privati