«Un disastro, anni senza fondi»
La Provincia parla di «disastro». La Lega chiede lo stato di calamità.
«È un disastro». Il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli sta ricevendo le chiamate dai sindaci dei paesi finiti sott’acqua o isolati dalle frane. E, visto che ha anche la delega alla Pianificazione territoriale, sta valutando in che modo intervenire, nelle varie zone, per la messa in sicurezza.
«Da tempo abbiamo a che fare con gravi problemi legati al dissesto del nostro territorio — dice Gafforelli — ma per anni la Provincia non ha avuto i fondi necessari per effettuare gli interventi che serpralluoghi vivano. Con gli stanziamenti che sono arrivati nei mesi scorsi dal Piano Marshall della Regione potremo risolvere alcuni dei problemi che si stavano trascinando da troppo tempo, come quello del Ponte Bailey di Taleggio o la Sebina Occidentale nella zona di Riva di Solto, dove negli anni si sono verificate numerose cadute di massi». Proprio le limitazioni del Ponte Bailey impediscono di usare quella strada come percorso alternativo per le aziende di Val Brembilla che si sono trovate la strada franata. «Secondo i primi sostro pare che serviranno circa 200 mila euro per sistemare la strada in quel punto — spiega Gafforelli —. Senza contare tutti i problemi che si sono creati nel giro di poche ore. Questo dà l’idea della difficoltà di effettuare insieme gli interventi di sistemazione e di pianificare la messa in sicurezza, che è fondamentale. Potremmo utilizzare i nuovi fondi che dovrebbero arrivare dallo Stato, ma prima voglio essere sicuro che ci siano».
«Vogliamo, anzi pretendiamo, e subito, che il governo si attivi senza perdere tempo»: è invece la replica, di fronte alle notizie arrivate «soprattutto da Bergamo e Lecco» del vicepresidente del Senato Roberto Calderoli. «Si svegli il miniCosta, si svegli il ministro De Micheli, si svegli anche il premier Conte per una volta tanto — ha detto Calderoli —: ci sono migliaia di cittadini nei guai, servono aiuti e interventi subito». A lui si è aggiunto il segretario della Lega Lombarda Salvini Premier Paolo Grimoldi: «Il governo deve subito dichiarare lo stato di calamità per la Lombardia, così come per le altre regioni del Nord. La gente si è già rimboccata le maniche, ma servono aiuti economici».