Sguardi sul passato con «Libri & Caffè»
Da martedì 6 alla Società Umanitaria (via Daverio 7, ore 15.30, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.umanitaria.it) riparte un appuntamento ormai decennale: «Libri & Caffè», spazio letterario curato da Mauro Cerana che presenta anche gli incontri, il cui filo conduttore è questa volta il passato, ma in un senso ben preciso, indicato dal sottotitolo della rassegna: «Il passato non è una porta chiusa». Tutti gli autori partiranno da storie di epoche diverse, ma saranno chiamati ad arrivare all’oggi proprio per ribadire che anche la porta che non avremmo voluto mai riaprire può svelare nuovi cammini. Si comincia con «Il treno dei bambini» di Viola Ardone (Einaudi), una vicenda non molto conosciuta del nostro 900: nell’immediato dopoguerra migliaia di bimbi meridionali lasciarono, su iniziativa del Partito comunista, le proprie famiglie e la miseria per essere ospitati al Nord. Separazione e solidarietà, raccontate con gli occhi di Amerigo, che da Napoli si ritrova a Modena e scopre di avere talento musicale. Negli appuntamenti successivi (fino a marzo 2021), spazio per altri romanzi famigliari che vengono da lontano con Giorgio Fontana, Raffaella Romagnolo e Carla Maria Russo, ma anche noir con Alessandro Perissinotto e Valeria Montaldi.