Foppolo si muove da solo
In attesa dell’asta di Carona, il Comune dà in gestione le sue seggiovie.
Stretto tra due incognite giganti, il coronavirus da un lato e l’esito dell’asta sugli impianti di Carona dall’altro, il Comune di Foppolo si prepara ad affidare la gestione delle seggiovie Quarta Baita e Montebello fino all’estate 2021.
In un Consiglio comunale convocato all’ultimo, alle 9 di questa mattina, salvo colpi di scena passerà il provvedimento che prevede una procedura di 18 giorni con un canone di affitto di 50 mila euro. I nodi a monte erano due: la controversia con l’imprenditore Giacomo Martignon sulla proprietà delle seggiovie e la possibilità di intervenire dopo il dissesto dichiarato a luglio. Tra parentesi: il commissario straordinario ancora non è stato nominato. «Al ministero ci dicono che il decreto è alla firma del presidente della Repubblica, ma non ci danno tempi precisi», spiega il sindaco Gloria Carletti. E nel merito della decisione: «Il Comune ha la titolarità e l’utilizzo a tempo illimitato degli impianti, che per altro sono già stati oggetto di gara. Essendo un servizio pubblico che non comporta spese ma introiti, abbiamo ritenuto che ci fossero i presupposti per procedere». Chiaro che l’ideale sarebbe ragionare in termini di comprensorio. «Se non ci sarà Carona, il danno sarà enorme, ma intanto consentiamo al futuro gestore di avere il tempo di eseguire tutte le manutenzioni e di prepararsi». Anche di munirsi di tornelli e cannoni per l’innevamento, attrezzatura risucchiata dal fallimento della Brembo Super Ski. Ecco il punto su Carona: Valgussera, Conca Nevosa e la seggiovia di arroccamento del paese tornano per la sesta volta all’asta martedì prossimo. Si parte da neanche un milione e mezzo di euro. Qualcuno di interessato, quantomeno a prendere visione della documentazione, c’è stato. Non l’ex gestore Stefano Dentella, che, stando alle ultime dichiarazioni, si sarebbe raffreddato. «La nostra disponibilità c’è sempre, ma non possiamo farci carico da soli dell’operazione», dice invece da Carona l’assessore Angelo Bagini. La morale è che, se anche a questo giro non ci saranno acquirenti, apriranno solo le piste di Foppolo. Neve ed emergenza permettendo.