Da meccanico a chef in tv «Stupirò la giuria con lo gnocco di Re Autharit»
Titti Manzotti, proprietario del ristorante di Fara
Battista «Titti» Manzotti concorre per il titolo di «Miglior chef Italia». Il proprietario del bar ristorante Autharit, a Fara, in via Locatelli, è uno dei 30 cuochi che gareggeranno nel nuovo talent culinario. La gara ai fornelli sarà in onda per dieci puntate, da dicembre ad aprile, sul canale 913 di Sky e sull’83 del digitale terrestre (Canale Italia). Le telecamere hanno girato nel suo locale lo scorso mese. «Sono entusiasta che ci sia possibilità di esprimersi anche per dilettanti come me — afferma Titti —. Non mi considero uno chef, soprattutto se penso ai “mostri” che tutti conosciamo grazie alla tv». Il contest mira, infatti, a scoprire i professionisti più nascosti, facendo da vetrina alle realtà di paese. La ricerca continua: ad ogni sono 15 gli sfidanti a colpi di padella selezionati.
L’avventura per Manzotti è iniziata dopo aver frequentato, nel 2019, a Milano, un corso dell’Accademia Italiana Chef. «A propormi di partecipare era stato il mio docente che conosce il direttore didatrit», tico Simone Falcini, master chef con esperienza internazionale e conduttore del talent — racconta il cuoco —. Ho accettato perché è un modo per raccontare la mia terra grazie a un piatto con ingredienti a chilometro zero. Infatti, la troupe ha girato anche in centro e nella zona della passerella sul fiume». Il suo cavallo di battaglia si chiama «Gnocco reale di Re Authaomaggio al sovrano longobardo, che visse a Fara e fece edificare la Basilica Autarena. «È un gnocco frutto della mia fantasia, preparato con le patate di Martinengo, ripieno del Branzi della Val Brembana, con scacchiera di crema di mais e crema di spinacino e corona di Parmigiano, unico ingrediente non tipico della zona», spiega. La puntata con protagonista Manzotti andrà in onda il 22 dicembre alle 21. Non si sa ancora se passerà il turno, ma solo che i commenti sono stati positivi. A giudicarlo, oltre a Falcini, sono Cristina Lioci, food blogger, batterista e esperta di bellezza e Carlo Tofani, manager nel settore della ristorazione, che tra gli altri è stato direttore e consulente del Billionaire di Briatore.
L’Autharit, che prima era bar e tavola fredda in via Longobardi, è ristorante dal 2014. «Mi sono sempre dilettato in cucina — racconta Titti, che ha avuto una parentesi da meccanico dai 16 ai 25 anni —. La mia è una famiglia numerosa e aiutavo mia mamma, oggi 89 anni, imbattibile e per me un faro nel preparare i piatti della tradizione».
Sfida
Titti è uno dei 30 cuochi del nuovo talent culinario in onda sul canale 913 di Sky