Foto memorabili dai film di Hitchcock
Impassibile, unico, come i suoi film entrati nel culto, Alfred Hitchcock, scomparso 40 anni fa, è protagonista di una singolare mostra all’Arengario di Monza. Inaugurazione oggi alle 18 con interventi istituzionali e del curatore, il critico Gianni Canova. Poi da venerdì 9, dalle ore 10, a domenica 10 gennaio, il via alle visite, esclusi lunedì e martedì. Perché frequentare la mostra «Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures»? Ci sono 70 scatti da far girar la testa, dalla docciaurlo di Janet Leigh in «Psycho», al ciak tenuto fra le mani dal mago del brivido, sempre con la sua tipica impassibilità, nel gennaio del 1960 durante le riprese di quel capolavoro, fino a preziosi scatti nel backstage come quello sul set di «Gli uccelli» nel 1963 con Sir (titolo assegnato nel 1980) Alfred che prepara una sequenza fra bianchi gabbiani. Accompagnano la visita, postazioni video con il curatore che fa da bussola alla degustazione delle foto. Imperdibili i tanti «Hitchcock» nel montaggio delle fugaci apparizioni del regista nei suoi film, ora in ruolo di passante, di dog sitter, e anche di esperto in orologi. Legato alla mostra con ricco catalogo Skira, l’evento teatrale da giovedì 26 novembre al Binario 7, sala Chaplin, «Odio Hitchcock» di Corrado Accordino. Arengario di Monza, piazza Roma, tel. 02.36.63.86.00, ingr. € 7.