C’è anche il dramma del Covid nella canzone per la legalità che andrà a Casa Sanremo
I vincitori del progetto di Musica contro le mafie
Settanta mezzi militari partono da Bergamo, 929 le salme trasportate, 1.500 i negazionisti che scendono in piazza a Roma dopo aver visto quelle immagini. I dati sono contenuti nella canzone «La civile ballata dei numeri zero» che ha fatto vincere al duo Poesia Potente e Chitarra Tonante Sound Bocs, la prima edizione della residenza artistica a sfondo civile in Europa firmata dall’associazione Musica contro le mafie. A formarlo sono Davide Passoni e Ivano Cattaneo, rispettivamente l’autore dei testi, vincitore di tanti poetry slam, di Carnate, e il chitarrista e compositore che crea i ritornelli, di Gorle.
Il duo, a settembre, ha partecipato al progetto di residenza per under 35, diretto da Gennaro de Rosa, presidente di Musica contro le mafie, ai BoCs Art di Cosenza, sulle rive del fiume Crati. Un’iniziativa nata, non solo per trasmettere le buone pratiche, ma per colmato tivarle. Il duo è stato premiato dal pubblico dal vivo e online per la particolarità della sua canzone e ha ottenuto la possibilità di presentarla, a febbraio, a Casa Sanremo, nel corso del festival. «Dovevamo creare un pezzo sul tema della legalità — spiega Cattaneo —, abbiamo scelto di usare un elenco di numeri in antitesi, da una parte quelli delle tragedie, incluse le morti per Coquella vid, dall’altra quelli della leggerezza, il confronto fa emergere la stupidità di chi crede di sistemare un evento drammatico a colpi di parole sui social. Ad esempio: 1.023 innocenti uccisi dalla mafia, 84 donne, 104 minori, 454 senza giustizia, 29 i milioni di utenti attivi su Facebook in Italia, 20 su Instagram».
Il testo cita anche George Floyd, l’afroamericano disarsotto
che viene ucciso, soffocato da 4 poliziotti, gli 8 minuti e 46 secondi di agonia sotto il peso degli agenti, le 20 volte che ha pronunciato «I can’t breath», «Non riesco a respirare». E, subito dopo, i 117 minuti che, in media, al giorno, trascorriamo sui social. Poesia Potente e Chitarra Tonante approderanno così a Casa Sanremo, per presentare, nella cerimonia di assegnazione del premio Musica contro le mafie, oltre al brano, il «Sound Bocs Diary», un libro di realtà aumentata creato dagli stessi artisti durante la Music Farm che comprende anche testimonianze video.
L’incontro tra Davide e Ivano è avvenuto tre anni fa, per caso, a Bergamo, durante un evento in una casa privata: il primo presentava, l’altro suonava. «Io ero appena tornato da Londra, dove mi ero trasferito per studiare e avevo realizzato l’ep “Smell of bread and singing crowds” con il nome d’arte di Sir&The Ivanoe, Davide aveva pubblicato il libro “Raccolta differenziata”, che racchiude poesie nate per essere cantate e altre lette sul palco. C’è stata subito sintonia e abbiamo unito le forze. Trattare temi sociali è stata la prosecuzione di un processo naturale», dice Cattaneo. Domani la registrazione in studio del loro progetto live.