«Degrado in aumento il vicesindaco si dimetta»
In piazza anche il Comitato e cartelli contro la giunta a una settimana dall’accoltellamento in piazzale Alpini
Flash mob (foto) della Lega e del Comitato Bergamo Centro davanti alla stazione di Bergamo per chiedere più sicurezza e meno degrado, oltre alle dimissioni del vicesindaco Sergio Gandi.
L’appuntamento — dato dalla Lega tramite i social — è per le 10 del sabato sul piazzale della stazione di Bergamo. L’idea è fare un flash mob per chiedere più sicurezza in centro, a una settimana dalla lite degenerata in un accoltellamento sul piazzale Alpini. E i leghisti arrivano, dai consiglieri comunali ai parlamentari. Schierato c’è anche il Comitato Bergamo Centro che, da qualche mese, chiede più sicurezza e meno degrado nella zona della Galleria Fanzago e dintorni.
Alla cinquantina di partecipanti vengono distribuiti cartelli con scritte diverse. Uno chiede «Basta degrado», un altro dice «Stop spaccio». C’è un cartello che prende di mira il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, «Gandi dimettiti». E poi diversi altri: «La sicurezza è un diritto», «Il centro è un far west» e «Sicurezza “al centro”». Si raccomanda a tutti di non fare assembramenti, poi i manifestanti sollevano in alto i cartelli. A guardarli, un po’ stupiti, i frequentatori assidui di questo piazzale, la maggior parte stranieri, abituati a sostare sulle panchine per buona parte del giorno. «Il centro — urla la segretaria cittadina Serena Fassi (il microfono non funziona) — è diventato un far west, questa situazione non può essere più tollerata. Da anni portiamo in Consiglio comunale la richiesta di avere più sicurezza, ma l’amministrazione è sorda davanti alle nostre istanze e cieca davanti alla realtà. L’amministrazione si dia una sveglia, se non ascoltano noi, non ascoltano voi. Sappiate che la Lega è vicina a voi, teniamo duro, noi cambieremo la situazione». Serena Fassi si rivolge al Comitato, che ha provato a coinvolgere commercianti, ristoratori, tassisti. Non ci sono bandiere di partito, ma tanti partecipanti al flash mob hanno il simbolo della Lega sulla mascherina. «Io abito sopra la galleria Fanzago e ho paura a uscire di casa — dice il presidente del Comitato, Gianmarco Passirani —. Mia mamma dopo le 16 non esce più, una volta ha rischiato di essere aggredita. È una zona schifosa, Serena Fassi ci ha ascoltato e ci sta dando una grande mano. Finché riusciremo, cercheremo di dare voce alle centinaia di persone che ci hanno dato fiducia per continuare a chiedere più sicurezza».
Poi è la volta di Alberto Ribolla, deputato e consigliere comunale. Dice che nella zona di piazzale Alpini e della stazione il degrado è in crescita. «È partito da qui e si è allargato in altre zone, come via XX Settembre e piazzale della Repubblica. Dalla galleria Fanzago al passaggio Bruni — dice Ribolla — c’è il problema dell’accattonaggio che non aiuta i commercianti né i residenti. Il degrado avanza e l’amministrazione ha fatto poco. Abbiamo chiesto al prefetto una maggiore presenza delle forze dell’ordine. Dall’amministrazione arrivano solo promesse, che non portano a fatti concreti. Gandi promette da mesi l’assunzione di nuovi agenti della polizia locale, ma non arrivano: è ora che si dia una sveglia. Sono stati spesi milioni per sistemare lo spazio davanti alla stazione e piazzale Alpini e i nostri studenti devono transitare in zone dove si spaccia, c’è degrado e la gente si accoltella. I cittadini di Bergamo non si meritano una città così».
La testimonianza
«Abito sopra la Galleria Fanzago e ho paura a uscire di casa, è una zona schifosa»
❞ Il degrado avanza e l’amministrazione ha fatto poco. Arrivano solo promesse, e non fatti concreti Alberto Ribolla Deputato e consigliere comunale