Il veto di Gori sulla bretella Bergamo-Stezzano
E Treviglio ribadisce le proprie perplessità per le criticità ambientali su aree di pregio come Castel Cerreto
Per Palazzo Frizzoni la Bergamo-Treviglio si deve fermare a Stezzano. Lo ha spiegato il sindaco Giorgio Gori in Provincia alla riunione dei Comuni coinvolti. L’incontro era stato indetto dal presidente Gianfranco Gafforelli dopo le lamentele dei Comuni che non erano informati sugli sviluppi tecnici dell’autostrada. «Abbiamo maturato una posizione chiara — spiega Gori —: il peduncolo, la tangenzialina che dal casello di Dalmine arriverebbe all’asse interurbano non serve. Non si tratta di riposizionare il percorso di una strada come ipotizzato ma di non realizzarla. Quella funzione è già svolta e con efficacia dall’A4. Così si risparmiano decine di milioni e soprattutto evitiamo di consumare suolo agricolo».
Non si scompone il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli che non ha potuto partecipare all’incontro perché in isolamento fiduciario in attesa dell’esito del tampone (risultato poi negativo) dopo che la scorsa settimana aveva partecipato a un evento con il sindaco di Dalmine risultato positivo al Covid-19. «È una scelta — chiarisce — che semplifica il quadro e risolve la criticità sul territorio di Stezzano».
Proprio il sindaco di Stezzano Simone Tangorra è il più soddisfatto. «Il progetto che ci è stato illustrato — spiega — è quello del 2012 e non prevedeva il peduncolo che farebbe scempio nel nostro territorio. Spero che ora si valuti di riqualificare l’ex statale 525. Continuo poi a essere critranno tico su un’autostrada che dovrebbe reggersi da sola ma senza i 130 milioni della Regione avrebbe tariffe tali da non attirare traffico a sufficienza».
Si aspetta un incontro personalizzato per affrontare i nodi del suo Comune il sindaco di Osio Sotto Corrado Quarti. «Finalmente abbiamo potuto vedere il progetto — dice Caterina Vitali, sindaco di Ciserano —, è quello del 2012 e tutto il percorso è previsto in trincea. Le nostre osservazioni di allora sono state accolte ma ci riserviamo di analizzare la documentazione che hanno promesso di consegnare. Le migliorie si pofare solo quando il pallino tornerà alla Regione».
Ai Comuni è stato illustrato il progetto preliminare con poche varianti uscito dalla conferenza dei servizi di 8 anni fa e le migliorie previste in seguito non sono contenute. Si potranno inserire nel progetto esecutivo o al momento della conferenza dei servizi della Via, la valutazione di impatto ambientale.
«L’incontro — osserva il sindaco di Treviglio Juri Imeri — arriva dopo che abbiamo richiamato la società alla relazione con i soci. Ho ribadito le criticità ambientali sul nostro territorio che andranno superate». A tenere banco è soprattutto l’attraversamento di un’area di pregio come Castel Cerreto. Una preoccupazione anche di Gori. «Auspico nel bando di progettazione definitiva — dice — una premialità per soluzioni che riescano a risolvere le interferenze con aree pregiate come il Cerreto e la Geromina».
Il presidente della Provincia: «Lo stop alla bretella risolve le criticità su Stezzano»