Corriere della Sera (Bergamo)

Dea, rebus formazione

Il Gasp e la sfida del San Paolo di sabato pomeriggio

- Andrea Losapio

Il paradosso dell’Atalanta. Avere un organico zeppo di attaccanti, tutti convocati in Nazionale e molti con un viaggio interconti­nentale sul groppone nelle ultime due settimane. Così i nerazzurri che affrontera­nno il Napoli nell’anticipo di sabato rischiano di avere un attacco quasi contato. Zapata e Muriel hanno giocato tutte e due le partite di qualificaz­ione della Colombia, facendo peraltro molto bene, mentre Lionel Scaloni — l’ex atalantino ora ct dell’Argentina — ha convocato Gomez senza farlo giocare. Da una parte è una buona notizia, perché sarà più riposato, dall’altra Gasp preferisce metterlo sempre fra gli undici perché «si allena giocando». Ciononosta­nte rientreran­no solo tra oggi e domani, con pochi allenament­i sulle spalle.

A dire la verità, la varietà della rosa potrebbe anche contare su Lammers, dopo il fantastico gol con il Cagliari, un Miranchuk ritrovato e ritornato ad allenarsi con il gruppo durante la pausa delle Nazionali, più Pasalic e Malinovsky­i. L’ucraino ha segnato con la Germania ed è tornato in anticipo per la squalifica nell’ultima giornata di Nations, dunque potrebbe essere bello pimpante per candidarsi a una maglia da titolare. E poi c’è Ilicic: voci di corridoio lo danno verso il rientro già nel prossimo ciclo di gare, altre non si sbilancian­o e credono ci sia necessità di pazientare ancora un po’ per evitare ricadute. Lo sloveno si sta comunque riprendend­o del tutto e sarà un’arma in più per il futuro. In più c’è la Champions. Se è vero che Gasp non esagera mai con il turnover, dall’altro c’è il pensiero dell’esordio in Danimarca contro il Midtjyllan­d. Il periodo è decisament­e compresso, con sette sfide in tre settimane, tutti dovranno essere a disposizio­ne.

Non preoccupan­o invece le condizioni di Gosens. L’esterno è uscito per infortunio nel mirabolant­e 3-3 fra Germania e Svizzera, alzando l’allarme in casa nerazzurra. Invece si tratta solo di una botta, verrà monitorato ma dovrebbe essere nell’undici per il San Paolo. Anche perché Mojica, molto positivo con la Colombia, sarà reduce da un viaggio estenuante e dalle qualificaz­ioni sudamerica­ne.

Rimane così complicato fare previsioni, con il Covid che ha sconvolto le abitudini di tutti. A tal proposito il giudice sportivo ha omologato il 3-0 della Juventus proprio sul Napoli perché il volo era già stato cancellato prima del parere dell’Asl. Insomma, i partenopei avevano già deciso di non partire per Torino. La situazione rischia di diventare velenosa, con motivazion­i in più per gli azzurri considerat­o anche il punto di penalizzaz­ione comminato dalla Giustizia Sportiva. L’Atalanta ha solo un giocatore che si allena a parte, cioè Gollini. Per il resto, al momento, sono tutti a disposizio­ne.

Partenopei

Il forfait a Torino contro la Juventus è costato la sconfitta a tavolino e un punto di penalità

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Sudamerica Mojica e, a destra, Zapata in azione con la Colombia

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