Ubi, il nuovo corso in venti minuti
Presidente Paolo Maria Grandi, unica bergamasca Laura Viganò. Fusione in aprile
Non sono più i tempi in cui le assemblee di Ubi duravano ore. È durata solo venti minuti quella di ieri che ha eletto il nuovo board che guiderà la banca fino all’assemblea di aprile che decreterà la fusione in Intesa Sanpaolo e metterà la parola fine alla storia di Ubi. A guidare il nuovo consiglio d’amministrazione in qualità di presidente sarà Paolo Maria Grandi, attuale Chief governance officer di Intesa.
A qualcuno saranno forse tornati in mente i fasti celebrativi di certe assemblee, lunghe mezze giornate con gli interventi accesi su e giù dal palco presidenziale ,( memorabili quelli dell’avvocato El manRo sani a)levot azioni e le proclamazioni degli eletti dopo qualche ora. Il segno di un tempo che non tornerà più e dell’epoca di Ubi, che tramonterà definitivamente la prossima primavera, è apparso chiarissimo anche ieri, giorno in cui è stato eletto il nuovo board che guiderà la banca fino alla prossima assemblea. Quella che decreterà la fusione per incorporazione in Intene. sa Sanpaolo e metterà la parola fine alla storia di Ubi.
Se l’ultimo atto dovesse essere calendarizzato in aprile, la durata di questa storia bancaria, innervatasi nell’alveo della centenaria tradizione della Popolare di Bergamo, sarà stata di 14 anni esatti, dal 1° aprile 2007. Intanto ieri la partita assembleare si è chiusa in una ventina di minuti. Convocazione alle 10 presso la Sala Faissola nella sede Ubi di Brescia con il «liberi tutti», sia i pochissimi in presenza (oltre alla presidente Letizia Moratti, anche il consigliere delegato e direttore generale di Ubi, Gaetano Miccichè, il notaio incaricato e il consigliere Alessandro Masetti Zanini) sia i consiglieri collegati a distanza, con il via scattato alle 10.25. Poco più che una formalità da adempiere, insomma, per la presidente che già nella giornata di mercoledì si era congedata, dopo aver ringraziato il consiglio d’amministrazione in dismissione, nel corso dell’ultima riunio
Come da statuto, è toccato a lei adempiere agli obblighi assembleari, preceduti dalla commemorazione dei dipendenti Ubi defunti, e scanditi da un ordine del giorno scarno e di rapidissimo completamento. E questo in virtù del totale controllo di Ubi da parte di Intesa Sanpaolo, titolare della totalità del capitale con diritto di voto e decisore unico della partita assembleare già delineata dalla presentazione dell’unica lista depositata lo scorso 18 settembre.
A guidare il nuovo consiglio d’amministrazione in qualità di presidente sarà Paolo Maria Grandi, attuale Chief governance officer di Intesa, figura strategica all’interno del gruppo guidato da Carlo Messina. Accanto a lui opererà Gaetano Miccichè, ex presidente della Lega serie A e già presidente di Banca Imi, in carica in Ubi Banca dopo le dimissioni di Victor Massiah dallo scorso 6 agosto. La vicepresidenza andrà a Bruno Picca, membro del cda di Intesa Sanpaolo che in passato ha ricoperto diversi ruoli di vertice all’interno del gruppo, mentre Luigi Arturo Bianchi, professore ordinario di diritto commerciale alla Bocconi, ricoprirà l’incarico di presidente del Comitato per il controllo sulla gestione.
Unica bergamasca eletta è Laura Viganò, docente di economia degli intermediari finanziari all’Università di Bergamo
e già preside della facoltà di Economia. Completano la composizione del board Paola Angeletti, chief operating officer di Intesa, Giovanni Boccolini, già responsabile della divisione banche estere di Intesa, Giuseppe Attanà, consigliere di Intesa Sanpaolo Vita, Anna Simioni, esperta di finanza e start up, Felice Scalvini, avvocato bresciano, Alessandra Vitali Rosati, già amministratore delegato di Carifermo, Stefania Mancino, commercialista e revisore dei conti, Cristina Flaim, commercialista e revisore dei conti. Infine, Mario Ciaccia, manager di lungo corso, già ad di Banca Intesa Infrastrutture e sviluppo e Marialuisa Cicognani, esperta di finanza internazionale. L’Assemblea ha inoltre deliberato la risoluzione consensuale dell’incarico di revisione legale del bilancio di Ubi assegnato a Deloitte & Touche conferendolo alla società Kpmg.
Il calendario L’ultimo atto, la fusione per incorporazione, è previsto per aprile. 14 anni di storia
Nel consiglio Il presidente è Paolo Maria Grandi, l’unica bergamasca eletta è Laura Viganò