La Cisl in lutto Addio a Pagani
Morto Pagani, storico sindacalista della Cisl. Gualeni: il lavoro al centro della sua vita
Addio per un malore improvviso per Zaverio Pagani, 85 anni, ex dirigente provinciale, regionale e nazionale della Cisl. «La sua eredità?— dice Mario Gualeni —. Non guardare in faccia a nessuno e andare al confronto dopo aver studiato bene tutti gli aspetti della questione».
«L’eredità che ci ha lasciato Zaverio? Non guardare in faccia a nessuno, impegnarsi fino in fondo dentro e fuori l’azienda, preservare l’autonomia e prepararsi al confronto dopo aver studiato bene tutti gli aspetti da discutere».
Mario Gualeni, già segretario della Cisl di Bergamo traccia un ricordo fermo e commosso di Zaverio Pagani, figura di spicco e riferimento della storia sindacale a Bergamo e provincia. All’età di 85 anni, una morte improvvisa. Nulla lasciava presagire il malore che se lo è portato via l’altra notte: «Aveva cenato con il figlio e poi era andato a dormire, poi il malore e la corsa all’ospedale di Chiari, ma non c’è stato più nulla da fare» racconta Gualeni, che definisce Pagani «il mio maestro. Quando entrai nel sindacato nel ‘64 lui era già un punto di riferimento per tutta l’orgavorare nizzazione che animava con una grande passione — prosegue nei ricordi — . Credeva in tutto quello che faceva e che il sindacato rappresentava. Il lavoro, in tutti i suoi aspetti, era al centro della sua vita. Una passione che ha trasmesso a tutti».
Nato a Castelli Calepio il 17 aprile del 1935, dopo la quinta elementare Pagani inizia a lain diverse imprese della zona. Alla Somaschini inizia a fare sindacato fino a quando, nel 1960 entra in Cisl, confederazione della quale diventerà segretario generale a Bergamo, poi segretario generale in Lombardia e infine componente della segreteria nazionale.
«Una bellissima e meritata carriera, quella di Zaverio, che lo ha visto protagonista in tante battaglie, dalla Same alle tribolate vicende del comparto tessile» sottolinea ancora Gualeni. I ricordi sono molti anche per chi guida oggi la Cisl. E alle parole di Gualeni fanno eco quelle di Francesco Corna, attuale segretario generale a Bergamo: «Zaverio è stato un grande sostenitore del dialogo del sindacato con le diverse rappresentanze della società. È stato un grande sostenitore della formazione sindacale e un cultore e divulgatore della storia della Cisl bergamasca. Con lui si superano i 75.000 iscritti, riuscendo a consolidare la Cisl dentro una prospettiva più concertativa e sempre meno antagonista».
«Con lui superati i 75 mila iscritti. Sindacato più concertativo e meno antagonista»
Negli anni di pensione, Pagani ha dedicato il suo tempo alla ricerca storica. Tra i suoi lavori più importanti «Radici, testimonianze, futuro del sindacalismo democratico», «Cinquant’anni della Fim Cisl di Bergamo: valori, storia, protagonisti».