Dimenticare Napoli e partire meglio Gli obiettivi dei nerazzurri
Dimenticare Napoli, iniziare la Champions League con un’altra verve rispetto all’anno scorso (con l’augurio di avere meno patemi d'animo nelle battute finali del group stage...) e, perché no, far proseguire la crescita di condizione di Josip Ilicic. Sono tre gli obiettivi dell’Atalanta in vista della sfida europea contro il Midtjylland (senza Malinovskyi,
ko per un problema muscolare) in programma domani sera in Danimarca (fischio d’inizio alle 21). Tre obiettivi alla portata dei nerazzurri. A partire dal primo, perché sarà obiettivamente difficile ripetere la prestazione sfoderata sabato pomeriggio al San Paolo. Prestazione che è stata anche la conseguenza degli undici calciatori prestati alle Nazionali (quattro finiti in Sudamerica); non è un caso che tra i meno pimpanti ci sia stato uno come Gosens che di solito trascina la squadra. Impegni internazionali a parte, servirà fare un tagliando alla difesa che, tra Romero e Palomino, ha regalato attimi di paura. In questa chiave, il ritorno di Djimsiti potrebbe contribuire a ridare sicurezza alla retroguardia.
Sull’esordio più sereno, i nerazzurri hanno a disposizione la lezione della Dinamo Zagabria dell’anno scorso e sarebbe quantomeno masochistico (ri)prendere sottogamba un avversario che, se studiato leggermente in profondità (vedi pezzo sopra), potrebbe regalare molte insidie. Capitolo Ilicic. Lo sloveno, contro il Napoli ha regalato una prestazione mediocre. Per lui il compito non era facile. In primis perché si trattava di un ritorno in campo dopo mesi decisamente difficili e a distanza di molto tempo. Poi, la squadra non lo ha aiutato nel reinserimento. E la sensazione è che se fosse anche stato l’Ilicic di febbraio — quello di un altro pianeta visto ad esempio nella doppia sfida contro il Valencia —, non avrebbe potuto combinare molto di più. L’altra sensazione è che serviranno almeno tre settimane per averlo in condizione. Ma, visto quello che ha passato, non c’è fretta.