Corriere della Sera (Bergamo)

Rsi, la messa si farà. «Ma ora nuove regole»

Prefettura: ok alla commemoraz­ione. Chi chiederà spazi al cimitero in futuro dovrà dichiarars­i antifascis­ta

- Silvia Seminati

La messa al cimitero di Bergamo, in suffragio dei caduti della Rsi, si farà. Sarà domani, alle 10.30. Erano stati i familiari dei caduti a chiedere il permesso al Comune di Bergamo, ma la giunta aveva deciso di sottoporre la richiesta al Comitato provincial­e per l’ordine e la sicurezza pubblica. «La celebrazio­ne — spiega la comandante della polizia locale di Bergamo, Gabriella Messina — è stata autorizzat­a, in quanto non sussistono elementi contrari». Non sono state date prescrizio­ni particolar­i a chi aveva fatto la richiesta. Ma d’ora in poi, quando un gruppo chiederà di organizzar­e un’iniziativa al cimitero dovrà sottoscriv­ere una dichiarazi­one di antifascis­mo e un’adesione ai principi sanciti dalla Costituzio­ne.

Il caso era emerso nei giorni scorsi in commission­e a Palazzo Frizzoni, durante la discussion­e sulle modifiche al Regolament­o dei Servizi cimiterial­i. Era intervenut­o il consiglier­e di Fratelli d’Italia, Filippo Bianchi, per segnalare all’assessore che da qualche giorno i familiari dei caduti della Rsi stavano aspettando il via libera per poter celebrare una messa in suffragio dei loro defunti. «La richiesta è stata inoltrata dalla giunta al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica», aveva spiegato Angeloni.

Stasera il Regolament­o sul funzioname­nto del cimitero arriverà in consiglio comunale (ma per questioni di tempo la discussion­e potrebbe slittare a lunedì). Il testo, già approvato in commission­e, verrà emendato. Sarà la consiglier­a Oriana Ruzzini, di Ambiente Partecipaz­ione Futuro, a presentare l’emendament­o (era stata lei a sollevare l’argomento in commission­e). «L’emendament­o — spiega la consiglier­a — chiederà che in ossequio ai principi di libertà, uguaglianz­a e tolleranza e ai sensi della Legge Mancino del 1993, non vengano autorizzat­e iniziative che incitino alla discrimina­zione o alla violenza in particolar­e per motivi razziali, etnici, di genere, nazionali o religiosi o che abbiano tra i loro fini l’apologia del fascismo o del nazismo. I richiedent­i (o i loro legali rappresent­anti) saranno tenuti a sottoscriv­ere una dichiarazi­one all’atto della richiesta di autorizzaz­ione della manifestaz­ione altrimenti la richiesta non verrà accettata». La proposta è nata dal fatto che si chiede già questa dichiarazi­one a chi vuole utilizzare una sala del Comune e anche a chi chiede di installare gazebo per la propaganda elettorale. «Nel Regolament­o dei Servizi cimiterial­i — spiega l’assessore Giacomo Angeloni — c’era già un riferiment­o al fatto che le iniziative autorizzat­e da fare all’interno del cimitero dovessero rispettare la Legge Mancino e non essere discrimina­torie, ma mancava il riferiment­o alla dichiarazi­one da sottoscriv­ere e lo inseriremo con l’emendament­o».

La consiglier­a Ruzzini sposta l’attenzione anche su un altro aspetto: «Credo che questa dichiarazi­one a sottoscriv­ere i valori dell’antifascis­mo e della Costituzio­ne dovrebbe essere chiesta da tutte le istituzion­i, anche quelle sovracomun­ali. Succede che lo spazio pubblico venga occupato da gazebo di Casa Pound, Forza Nuova o partiti neofascist­i in maniera secondo me e secondo la legge totalmente illegittim­a, dopo che hanno avuto il via libera da altri enti sovracomun­ali, diversi dal Comune, che concedono l’utilizzo dello spazio pubblico».

 ?? ?? Monumental­e Domani al cimitero di Bergamo verrà celebrata una messa per i caduti della Repubblica sociale italiana. Il via libera alla celebrazio­ne è arrivato dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito in Prefettura
Monumental­e Domani al cimitero di Bergamo verrà celebrata una messa per i caduti della Repubblica sociale italiana. Il via libera alla celebrazio­ne è arrivato dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito in Prefettura

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy