Morto il costruttore dell’autostrada della Valtrompia
In un incidente stradale a Roma è morto Claudio Salini, 46 anni, che aveva costruito in 10 anni un’impresa leader nel settore delle infrastrutture. Fra i suoi progetti, l’autostrada della Valtrompia.
Di quell’auto nera non è rimasto niente. L’albero, che si erge in mezzo all’abitacolo, assume un tono spettrale. L’impatto del tronco con la Porsche è stato violentissimo. E non ha lasciato scampo a Claudio Salini, 46 anni, l’imprenditore romano che in dieci anni aveva costruito un’azienda leader nel settore delle infrastrutture, con cantieri aperti in tutta Italia.
L’uomo, che sognava di terminare anche l’autostrada della Valtrompia, si è spento in un incidente a Roma, domenica sera. Erano le 23.20 quando Salini, a bordo della sua Porsche, stava percorrendo la Cristoforo Colombo, una delle arterie principali che portano gli automobilisti fuori dalla capitale, verso sud.
L’imprenditore, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo della sua vettura, schiantandosi contro un pino marittimo sul ciglio della strada. Soccorso dai sanitari del 118, Salini è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio, ma per lui non c’era più nulla da fare.
Gli inquirenti vogliono far luce sull’accaduto: non è chiaro se l’incidente dipenda dall’alta ve- locità o dalle condizioni del manto stradale. Non si escludono però altre cause. La notizia della morte di Salini ha gettato nello sconforto i famigliari. E pure i 500 dipendenti dell’azienda che hanno espresso dolore «per l’improvvisa perdita di un uomo straordinario e di un professionista che in oltre 10 anni di attività – scrivono – è stato protagonista della nascita, crescita e dello sviluppo di tutto il Gruppo».
Presidente e ad del gruppo che porta il suo nome, Claudio Salini, specializzato in ingegneria civile-idraulica, aveva fatto tesoro di tutta una serie di competenze manageriali, riuscendo a vincere appalti importanti: dall’autostrada A14 alla metropolitana di Milano, dalla piastra parcheggi della stazione Termini fino alla riqualificazione dell’ex edificio delle Poste di Roma in sede universitaria.
Questi sono solo alcuni esempi di una serie di progetti messi in cantiere da un uomo giovane, garbato e gentile. Con le idee chiare, deciso a portare a casa risultati unendo professionalità e velocità. Nell’ultima intervista al Corriere della Sera, un mese fa, Salini aveva rimarcato la volontà di terminare il progetto dell’autostrada della Valtrompia. «Ora l’opera va fatta», disse con fermezza. Un triste destino ne ha bloccati i progetti. E i sogni personali.