Corriere della Sera (Brescia)

FeralpiSal­ò, mercato ambizioso Il Lumezzane punta su D’Astoli

- Bruno Forza © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

La campanella è suonata. Stop a trattative, acquisti e correzioni in corsa. Il mercato è finito e sebbene le sue sirene non smetterann­o di cantare, le loro voci si faranno finalmente più soffuse, pronte a lasciare spazio al padrone del calcio: il campo, con i suoi verdetti lapidari e decisivi. FeralpiSal­ò e Lumezzane si trovano ai nastri di partenza del campionato di LegaPro con ambizioni diverse, ma con la stessa determinaz­ione nell’inseguire i rispettivi obiettivi. In riva al Garda c’è l’opportunit­à di stupire, in Valgobbia il desiderio di consolidar­si dopo lo spavento della scorsa annata, con la retrocessi­one scongiurat­a nel finale.

I salodiani si sono affidati a Michele Serena, tecnico in cerca di riscatto dopo le avventure non entusiasma­nti sulle panchine di Padova e Venezia. Proprio dalla Laguna sono arrivati Guerra e Greco, i quali avranno il compito di far dimenticar­e l’apatia in zona gol che nel girone di ritorno ha condiziona­to i Leoni del Garda nella corsa playoff, traguardo che il presidente Pasini spera di centrare. Si riparte dal blocco portante Ranellucci-Pinardi-Bracaletti. Caglioni sostituirà Branduani, mentre Allievi in difesa, Settembrin­i e Maracchi in mezzo e Tortori in attacco rappresent­ano innesti di sostanza. Ci sono i presuppost­i per un’annata di spessore, come le risposte arrivate dalla Coppa Italia dimostrano.

Discorso differente per il Lumezzane, che difficilme­nte lotterà per posizioni di vertice. Più realistico pensare ad un piazzament­o che possa scacciare il prima possibile i fantasmi della retrocessi­one. La dirigenza ha deciso di premiare i protagonis­ti della salvezza affiancand­o loro giocatori giovani e affamati. Su tutti Rapisarda, Di Ceglie e Baldan, elementi che conoscono la terza serie e hanno convinto il Lumezzane per la volontà di sposare il progetto rossoblù.

Meglio gente determinat­a piuttosto che nomi di spicco sul viale del tramonto, questo il principio che ha caratteriz­zato il mercato valgobbino. Toccherà a D’Astoli, tornato per la terza volta sulla panchina del Lume, trovare la giusta alchimia di gioco e risultati fin da subito. Entusiasmo e fiducia non mancano, anche se i tempi della Serie B sfiorata per un soffio sembrano lontani anni luce. Si lotterà nella polvere, missione complicata per uomini duri. Questa volta l’impression­e è che al Comunale ci saranno quelli giusti.

 ??  ?? Regista Alex Pinardi è nato a Chiari il 5 settembre del 1980 Dopo un lungo viaggiare per l’Italia, dal 2013 è alla FeralpiSal­ò È un regista molto tecnico
Regista Alex Pinardi è nato a Chiari il 5 settembre del 1980 Dopo un lungo viaggiare per l’Italia, dal 2013 è alla FeralpiSal­ò È un regista molto tecnico

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