«The Sweetman» Massari giudice e presentatore
Essendo l’arte della pasticceria una scienza esatta, non c’è da stupirsi della severità di certi maestri. Quella di Iginio Massari, più inflessibile di una scheggia di croccante, è ormai nota a tutti gli spettatori della tv dei fornelli, che da domani avranno un’occasione in più per riflettere sui propri errori con la crema Chantilly. Alle 13.15 su Sky Uno HD andrà in onda in anteprima tv assoluta «Iginio Massari The Sweetman» un nuovo format che vedrà il più premiato pasticcere bresciano conduttore e giudice unico di una striscia quotidiana. Nella cucina di The Sweetman, ogni giorno, Massari ospiterà un talento in erba — banditi i professionisti — che, realizzerà la ricetta del proprio dolce. Alla fine di ogni puntata arriverà puntuale il temutissimo giudizio del maestro. «Sarò un giudice ironico — assicura Massari — ma anche severo nel far notare gli errori di base». Perché, nonostante la passione per la cucina straripi sempre più dalla vita alla tv e viceversa, all’interesse non segue sempre uno studio adeguato. Tant’è che il re della pasticceria un’idea se l’è fatta: «Le ricette sono abbastanza bilanciate, ma i processi produttivi sono spesso errati. Come montare prima gli albumi o tuorli quando invece va fatto il contrario. Oppure c’è poca attenzione alle cotture, come usare il caldo per una crema quando serve il freddo o viceversa». Il giudizio dunque cala come una scure sul procedimento non sulla scelta del dolce, infatti, spiega Massari, «i concorrenti vengono da tutta Italia, da tradizioni diverse, presentano dolci che più che avere valore in sé, hanno un valore sentimentale. Dato che i sentimenti non si valutano, io valuto solo come li realizzano».
Iginio Massari The Sweetman — registrato all’interno del Milano Cafè — è in onda dal lunedì al venerdì. Il meglio della settimana è poi raccolto in uno speciale disponibile su Sky On Demand, per gli abbonati Sky con decoder connes- so a Internet. Domani inizia la messa in onda delle prime quaranta puntate, ma il programma continua a maggio con altre quaranta e da settembre-ottobre altre ottanta. Una nuova sfida per il pasticcere, che dopo aver vinto tutto con i suoi dolci, già non più giovanissimo si è scoperto una star della tv. «Davanti alle telecamere ormai mi sento a mio agio come nel mio laboratorio, bisogna vedere se gli spettatori apprezzeranno». Ma dal set ha imparato qualcosa? «Che dietro le quinte c’è un mondo molto speciale di persone che lavorano nell’anonimato solo per far brillare i protagonisti. E di loro nessuno parla. Per quanto riguarda il mio lavoro invece, da quando sono in tv ho imparato ogni giorno, perché anche vedendo gli errori degli altri si continua a migliorarsi. Ed è molto interessante dover cogliere ogni volta la particolarità del dolce che viene presentato dai concorrenti per aiutarli a realizzare qualcosa di davvero straordinario».