Carabinieri a lezione di antiterrorismo
Iseo è il più piccolo ospedale della provincia, ma sta sollevando un caso in tutta la regione. In questo presidio non si può abortire da 15 anni: tutti i ginecologi sono obiettori di coscienza, così come gli infermieri.
Si oppongono all’interruzione volontaria di gravidanza anche 7 degli 8 anestesisti. Una situazione che ha spinto il Partito democratico a chiedere alla Regione un concorso ad hoc per medici non obiettori: «così si rispetterebbe la legge 194» dice Sara Valmaggi, consigliere regionale del Pd che ha invitato il presidente Maroni a «seguire l’esempio del Lazio». All’ospedale San Camillo di Roma, infatti, è stato pubblicato un concorso per medici che non siano obiettori di coscienza: lo scopo, anche in questo caso, è avere personale per poter garantire il diritto all’aborto, sancito dalla 194. Il governatore Nicola Zingaretti ha difeso l’iniziativa, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin l’ha criticata. E in Lombardia, dove gli obiettori raggiungono il 70% di tutti i ginecologi, la proposta di Sara Valmaggi fa discutere. Dura la reazione di Mauro Parolini: «È irricevibile e denuncia ancora una volta una posizione ideologica del Pd, oltre che una concezione della vita — dice l’assessore regionale — costruita su una logica dello scarto e di un individualismo estremizzato». Parole che Valmaggi definisce a sua volta «ideologiche: io rispetto il suo pensiero – dice il consigliere – ma qui c’è di mezzo una legge dello Stato, che va difesa. Così come va tutelata la possibilità della donna di scegliere l’aborto».
Certamente quello di Iseo, dove non si abortisce da 15 anni, è il caso limite. il direttore sanitario dell’Asst Franciacorta ricorda che l’interruzione di gravidanza è garantita nel vicino ospedale di Chiari (21 chilometri di distanza). Ma Iseo costituisce la «punta di un problema più vasto – sostiene Valmaggi – Esistono altri presidi, come Gavardo, dove si fa ricorso a gettonisti», ossia medici esterni che forniscono queste prestazioni. C’è una carenza di ginecologi non obiettori anche a Desenzano. Ed è proprio per colmare queste lacune che il Partito democratico propone dei concorsi per soli medici non obiettori, partendo dai presidi più critici. «Si potrebbe riequilibrare la situazione
Jihad, radicalizzazione, foreign fighters. Carabinieri a lezione di antiterrorismo. Ieri mattina alla caserma Masotti, il professor Michele Brunelli, esperto di terrorismo internazionale, ha analizzato gli ultimi attentati, compreso quello recentissimo di Londra . L’incontro rientra nel ciclo di appuntamenti voluti dal comandante provinciale , il colonnello Luciano Magrini, per mettere in grado i Carabinieri di fornire un servizio sempre più qualificato alla collettività. (l.g.)
Ipotesi discriminatoria e irricevibile Denuncia una posizione ideologica sul tema