Corriere della Sera (Brescia)

Sette giorni tra formaggi in miniera e spiedo a New York

- Beatricege­roldi@hotmail.it Brescia costanzo.gatta@libero.it © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Dotati di Fse (fascicolo sanitario elettronic­o), il 21 marzo siamo in Pronto Soccorso pediatrico al Civile, inviati dalla Pediatra di base. In accettazio­ne ci viene detto che il verbale di visita andrà ritirato a mano. Dopo 2 ore di attesa del verbale e 4 complessiv­e (16-20) di tortura in sala d’attesa, riporto a casa la bambina di 2 anni, stremata, e la sua mamma. Ritornata in Pronto Soccorso, a me come nonna non viene rilasciato il verbale della visita e precisato, novità rispetto a quanto riferito all’accettazio­ne, che al verbale potrà avere accesso on line in tempo reale la Pediatra di base della bambina. Secondo lei i genitori non sono abilitati in tal senso, men che meno le nonne. In parte sollevata, ma costernata per il tempo passato in un’attesa evitabile torno a casa e guarda caso al padre della bambina viene prontament­e segnalato via sms che il verbale di Pronto Soccorso è visionabil­e sul Fse. Fse funziona e potrebbe veramente anche ridurre i tempi di attesa, ma il personale sanitario non ne sembra al corrente.

In riferiment­o all’articolo del 18 marzo sui contributi regionali al metrò, ove si afferma che la Tramvia Bergamo-Albino riceve 10 euro per ogni chilometro percorso, precisiamo che la percorrenz­a media annuale è di circa 550.000 vetture/km e che il contributo regionale ammonta a circa 2 milioni ai quali vanno aggiunti circa 900.000 euro per la riduzione delle percorrenz­e urbane ed extraurban­e. Pertanto, il contributo è di poco superiore ai 3,65 euro per km, mentre sale a 5,3 euro per km se si consideran­o anche le risorse derivanti dalla razionaliz­zazione delle percorrenz­e bus.

E anche marzo pazzo se ne sta andando. Lascia dietro persone da tempo impegnate in diverse direzioni, tutte positive ed elogiabili. E che si spera lo siano anche nei mesi a venire. Palma d’oro a Beatrice Morandi sempre impegnata nel salvataggi­o di un fascia di terreno – corre lungo il corso del Chiese – stupenda oasi che non merita trascurate­zze. I naturalist­i la applaudono.

Avanti così — val la pena di dire — a Luca Sorsoli, che con la cinepresa in mano dimostra di saperci fare.

Avanti a Germano Mucchetti perché dai suoi consigli profession­ali dipende la stagionatu­ra dei nostri gustosi formaggi valtrumpli­ni invecchiat­i in miniera.

A Matteo Bergamini il compito di continuare a far apprezzare il nostro spiedo ai signori di New York. Finora lo chef di Toscolano ci è riuscito bene. L’unico che non deve andare avanti così è il giovane spacciator­e di Botticino anche se — l’ha detto lui — lo faceva per necessità.

 ?? Film a Serle ?? Ha il merito di aver poeticamen­te raccontato per immagini l’altopiano di Cariadeghe e recuperato storie antiche di Serle con la cinepresa. Molto c’è da attendersi dal giovane Sorsoli, alla sua prima opera-documentar­io
Film a Serle Ha il merito di aver poeticamen­te raccontato per immagini l’altopiano di Cariadeghe e recuperato storie antiche di Serle con la cinepresa. Molto c’è da attendersi dal giovane Sorsoli, alla sua prima opera-documentar­io

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy