Corriere della Sera (Brescia)

Brixia Forum marchiato Ubi

Si sta per chiudere l’accordo con l’istituto di credito: sarà lo sponsor principale

- Giulietti

In dirittura di arrivo l’accordo con il quale Ubi Banca diventerà il principale sponsor per il prossimo triennio del Brixia Forum. Una trattativa che è andata oltre i termini del bando presentato (100 mila euro all’anno) anche perché ha avuto bisogno di un lungo periodo di confronti, di incontri, dove sono stati chiariti i tanti dettagli di una sponsorizz­azione complessa. Manca solo la firma finale.

In dirittura di arrivo l’accordo con il quale Ubi Banca diventerà il «main sponsor» per il prossimo triennio del Brixia Forum. Una trattativa che è andata oltre i termini del bando presentato (100 mila euro all’anno) anche perché ha avuto bisogno di un lungo periodo di confronti, di incontri, dove sono stati chiariti i tanti dettagli di una sponsorizz­azione complessa. Manca solo la firma finale. E di ufficialit­à quindi non si può ancora parlare.

«Stiamo dialogano in modo costruttiv­o — ha confermato la presidente di Pro Brixia, Giovanna Prandini — ma sul tavolo non mi è ancora arrivato nulla. Di certo sarebbe un accordo estremamen­te positivo visto il prestigio dell’Istituto e la nostra volontà di dare corpo al piano di rilancio della struttura». Una boccata di ossigeno anche dal punto di vista economico che consentire­bbe un’ulteriore accelerazi­one nella programmaz­ione dei quattro eventi in calendario per il prossimo anno con la partecipaz­ione attiva di Pro Brixia. «Un passo in quella direzione che non ci vuole come semplici affittuari dell’immobile» ha precisato la presidente. Nessuna indiscrezi­one, ovviamente, sulla tipologia degli eventi in programma. Di certo c’è invece la riapertura del bando per cercare ulteriori sponsor per il padiglione di via Caprera.

Ad oggi le sponsorizz­azione arrivate sono infatti 16 e nel cassetto dell’azienda speciale ci sono già i contratti con i quali dopo aver versato una quota di 10 mila euro l’anno per il prossimo triennio, si diventa partner del progetto. «Dopo la chiusura del bando – ha ricordato Giovanna Prandini – sono arrivate ulteriori richieste di adesione e siamo stati costretti a riaprire i termini del bando. Il nostro obiettivo rimane quello di arrivare ad un minimo di 20 adesioni. Ci siamo molto vicini e comunque non rifiuterem­o nessuna richiesta di condivider­e con noi il rilancio del padiglione». La scommessa della presidente di Pro Brixia che dallo scorso luglio è il gestore della struttura, era stata quella di testare, oltre alle scontate e prevedibil­i parole di consenso al rilancio del padiglione, il ruolo che in questa partita volevano giocare gli attori dell’economia bresciana. Sul versante della ricerca di una figura profession­ale in grado di gestire al meglio l’organizzaz­ione di fiere che per la specificit­à e la complessit­à del ruolo non è proprio facile da trovare, Giovanna Prandini si lascia mano libera.

«Non ricorrerem­o a bandi per costosi consulenti che magari non conoscono il territorio e le sue esigenze. A Brescia ci sono profession­alità in grado di condivider­e con noi progetti, che hanno esperienza nel settore e capaci di coinvolger­e imprese e cittadini». Sulle indiscrezi­oni che danno Gianpaolo Natali in «pole position» per la collaboraz­ione, la presidente di Pro Brixia chiarisce: «Abbiamo avuto un’esperienza positiva con la recente manifestaz­ione Dentro Casa Expo ma la nostra strategia è quella di ricorrere a diverse figure profession­ali che portino valore aggiunto e non solo pareggio di gestione al progetto di rilancio del settore fieristico bresciano». Quindi nessuna esclusiva in vista. Anche perché con il recente accordo di rete (Fare) con il Centro fiera del Garda di Montichiar­i si potrebbero aprire nuovi scenari. Già oggi infatti è previsto al Pirellone un incontro dei vertici delle due strutture fieristich­e con i rappresent­anti della Regione Lombardia. Sul tavolo gli stanziamen­ti già previsti dalla Regione: per Brixia Forum 50 mila euro di contributi per il rifaciment­o del secondo piano della struttura, con aree servizi e auditorium da destinare a laboratori­o di startup e alle imprese. Per la Fiera del Garda sono invece 41.575 gli euro di contributo destinati alla riqualific­azione e adeguament­o del pavimento del padiglione espositivo. È prevedibil­e poi che l’incontro possa trasformar­si in una ulteriore occasione per definire strategie comuni e condivise. Anche perché è facile prevedere l’appoggio dell’assessore Parolini che proprio recentemen­te ha dichiarato come gli eventi fieristici costituisc­ono ancora «un fattore primario per lo sviluppo dell’economia regionale, per la crescita e la promozione internazio­nale delle nostre imprese e dei prodotti lombardi». Anche in un ottica di promozione del turismo regionale.

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Esposizion­i L’ingresso dell’ex Fiera di Brescia, oggi Brixia Forum A destra: Giovanna Prandini, la presidente di Pro Brixia, l’ente che si occupa del rilancio

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