Un’orchestra in salotto
Il festival X Giornate vara un nuovo fuori programma: quattro serate direttamente all’indirizzo degli spettatori. Pubblico raccolto, prima fila assicurata
Musica take away, anzi grande musica a domicilio. Come non l’avete mai ascoltata, neanche con il miglior impianto hi-fi. Più live di così non si può e la poltronissima nelle prime file è assicurata, manco foste delle eccitatissime e privilegiate groupie.
Ve lo ricordate quel film di Woody Allen (La rosa purpurea del Cairo), in cui il divo buca al contrario lo schermo per scendere tra i mortali in platea? Ecco, qualcosa di simile. «Le X Giornate in salotto. La grande musica a casa tua» è il titolo di un progetto che rovescia canone e abitudini di recital e concerti mainstream. Abitate a Brescia? Avete in casa un pianoforte accordato, una metratura capace di accogliere un parterre con una trentina di posti? Bene, allora potete concedervi un evento memorabile ed esclusivo in completa intimità, ritrovandovi padroni di casa e un po’ impresari-cerimonieri: a recitare e a suonare per voi ci saranno Pamela Villoresi, accompagnata dal pianista Alessandro Costantini (9 giugno), i funamboli della Banda Osiris (16 giugno), il genio della tastiera Cesare Picco, quello dei concerti «inguardabili», ovvero completamente al buio (23 giugno), infine Enrico Pieranunzi, stella del jazz internazionale (30 giugno).
Un roster artistico di primissimo livello per un cartellone sperimentale che si propone di sondare nuove modalità di aggregazione, ascolto e consumo in una società liquida e sempre più social (la community delle X Giornate ha toccato i 60 mila accessi giornalieri su Facebook) in cui le ritualità vengono desacralizzate, le nuove tecnologie dilatano i bacini di utenza e rendono possibile la fruizione a chilometro zero, la contaminazione musicale impera e i luoghi deputati della musica stanno cambiando.
Dopo aver appena riscoperto acustiche e glamour architettonico delle dimore sei-settecentesche bresciane («Musica a Palazzo»), il maestro Daniele Alberti lancia una nuova sfida («La musica si può ascoltare anche nei non luoghi») e rimane fedele ai comandamenti del festival settembrino e maggioritario che come sempre circumnaviga la creatività: seguire le regole, trasgredirle, ribaltare le coordinate, varcare i confini, scrivere e riscrivere le nostre storie. Come sempre, tutto cambia e tutto si ripete in un mondo glocale che ha mescolato le carte tra privato e pubblico.
Come funziona, come si può partecipare all’appuntamento? Se volete candidare la vostra casa o il vostro appartamento per ospitare uno dei quattro spettacoli con gli artisti delle X Giornate, basta mandare una mail all’indirizzo musicainsalotto@associazionesoldano.it entro il 31 maggio. L’organizzazione vi ricontatterà per verificare l’idoneità all’accoglienza. Poi dovrete aspettare solo di essere scelti. Tutti gli ingressi sono ad ingresso gratuito, ma poiché la bella musica è immateriale, ma i costi sono materiali (ospitalità degli artisti, drink e stuzzichini…), è prevista una libera offerta, anzi una generosità responsabile a seconda delle proprie possibilità economiche. Allo studio una diretta streaming, però da confermare.
Pamela Villoresi, madrina fissa delle «X Giornate», è attrice di rango, celebre per le sue interpretazioni in cinema, teatro e televisione. La Banda Osiris è un ensemble comico-acrobatico di virtuosi acclamati ovunque. Cesare Picco come compositore e pianista ha collaborato con Luciano Ligabue, Samuele Bersani, Andrea Bocelli. Infine Enrico Pieranunzi è una delle personalità più in vista del jazz italiano sin dalla metà degli anni ’70 con oltre 70 Cd registrati a suo nome. Per info: tel. 0302319307.