Le fasi della truffa milionaria
La realizzazione delle polizze
1 Le finte polizze fideiussorie assicurative erano realizzate molto bene: carta giusta, scritte impeccabili, il logo delle società clonate e inattive ormai da anni era ricopiato fedelmente, così come il nome, veniva modificato solo qualche particolare minimo, che pero’ non era notato
L’assemblaggio in Italia, a Latina
2 Il confezionamento delle polizze avveniva a Latina, nell’abitazione del 55enne che era alla guida dell’organizzazione criminale. Tutti i partcolari venivano studiati con attenzione. Quando il risultato era quello desiderato, la polizza veniva messa con quelle già pronte
Il viaggio a Londra e il ritorno
3 Con le polizze «tossiche» il prestanome raggiungeva Londra, per la postilla, necessaria per la validazione transnazionale del documento assicurativo che avrebbe dovuto essere venduto alle società attive nella gestione di rifiuti, ma anche in sanità e trasporti
Le vendite con i broker
4 Per ottenere l’Aia, necessaria per alcune attività imprenditoriali, è necessario presentare all’ente che la rilascia, una polizza fideiussoria per la copertura da eventuali danni ambientali. I broker (alcuni hanno confessato) vendevano le polizze alle imprese