Maw cresce e punta all’estero

Men At Work, agenzia del lavoro somministrato bresciana in costante crescita e con 60 filiali sparse in tutta Italia, si prepara alla conquista della Germania. «Per il 2018 puntiamo a acquisire un’agenzia del lavoro tedesca», spiega l’ad, Francesco Turrini, confermando che la linea non cambia. «I nostri clienti, 3.000 aziende in tutta Italia, rappresentano l’eccellenza dell’industria: non cerchiamo lavoratori per altri settori». Lo sbarco all’estero non è più un sogno: dopo anni sugli scudi, il fondo spagnolo ProA Capital de Inversiones ha messo gli occhi su MAW e con un’operazione milionaria ha comprato la maggioranza assoluta alla parmense Maffi, alla fiduciaria Capital Investment ed a Lucia Santi. Oltre a ProA, resta socio di minoranza l’ad Turrini e entrano nel capitale altri 13 dirigenti tra cui Oscar Rocco e Daniele Solfrini. «Grazie alle risorse degli spagnoli MAW si svilupperà anche all’estero, aprire il capitale sociale ai dirigenti è un vantaggio perché motiva il management a lavorare come un’unica squadra», spiega Turrini. Se il 2016 si era chiuso col botto (fatturato passato da 158 a 186,2 milioni, Ebitda a 10 milioni, utile a 5,8 milioni), il 2017 è partito ancora meglio. Nei primi sei mesi dell’anno MAW ha registrato ricavi per 120 milioni, + 40% sullo stesso periodo del 2016, e l’azienda prevede di chiudere l’anno con un Ebitda di 15 milioni. Da inizio 2017, MAW ha impiegato oltre 4.500 lavoratori in provincia di Brescia, il 75% è ancora attivo. «Ci sono centinaia di posizioni aperte per ingegneri, periti e operai specializzati. Vedo l’Italia impreparata: il numero degli iscritti a Istituti Tecnici e alle facoltà di Ingegneria, Fisica e Matematica non cresce», conclude Turrini.