Ultima tappa per il mondiale Moth: svetta De Paoli Mentre gli Waszp preparano le vele per martedì
È praticamente una staffetta lacustre da un grande appuntamento all’altro per i singoli più acrobatici della vela: oggi a Malcesine – sulla riva veneta – si chiude il Mondiale Moth più affollato di sempre (219 iscritti) dove il miglior italiano è il gardesano Carlo De Paoli Ambrosi, intorno al decimo posto. E sulla riva opposta, si scaldano gli Waszp per il primo International Games, «anticamera» del campionato iridato: martedì la regata d’apertura, l’ultima sabato 5. Il Waszp, disegnato dall’australiano Andrew Mc Dougall (leggenda vivente per i velisti), è un «barchino» lungo 3 metri e mezzo che può toccare i 24 nodi di velocità quando lo scafo esce totalmente dall’acqua e si appoggia sui foil, le «alette» caratteristiche dei multiscafi. Nasce con l’obiettivo di avvicinare i neofiti, soprattutto giovani, per iniziare a farli «volare»: la scelta di un’attrezzatura basica e di materiali non costosi va in questa direzione, così da far costare la barca sui 10mila dollari statunitensi, 9.000 euro circa. Una cinquantina gli iscritti, per la soddisfazione del Circolo Vela Gargnano che organizza l’evento con Univela Campione, l’accademia della vela. I colori italiani sono difesi da una pattuglia di coraggiosi, visto che come è classico delle classi acrobatiche (vedi il Moth) sono gli anglosassoni a dettare legge. Una prima molto attesa e che sicuramente contribuirà alla diffusione del mezzo sul Garda: non a caso, la rappresentanza del cantiere in Italia l’ha presa Roberto Benamati – olimpionico e campione mondiale Star nel ’91 – convinto delle sue potenzialità. Si gareggia il pomeriggio, se Ora non tradirà i suoi fedeli, vedremo un grande show. (m.ber.)